“AttiVisti foggiani” chiede alla Sindaca di attivare il Piano di emergenza per il Freddo.

Il meetup “AttiVisti foggiani” chiede alla Sindaca di Foggia e alla tecnostruttura preposta ai servizi sociali se sia stata approntata o preventivata l’adozione del Piano di Emergenza per il Freddo.

Siamo arrivati a dicembre – si legge nel post pubblicato su facebook.
Siamo vicini al periodo natalizio che rappresenta il momento delle feste, del rientro a casa e del calore familiare. La realtà però non é uguale per tutti ed é molto più complessa. In particolare diventa proibitiva per chi la casa proprio non ce l’ha e vive all’addiaccio in queste sere di freddo pungente e tremendo.

“AttiVisti foggiani”chiede alla Sindaca “se non lo é stato perché non viene ancora approntato? perché non è stato ancora programmato?
Cara Sindaca quando incomincerà ad occuparsi delle urgenze e delle emergenze della nostra città?”

Come amministrazione é doveroso e non più procrastinabile intervenire con la redazione di un Piano di emergenza del freddo per supportare le varie realtà associative che portano avanti da anni iniziative per gli ultimi e gli emarginati, ad esempio i ragazzi dei Fratelli della Stazione o quelli del P.I.S. (Pronto intervento sociale) che con fondi del Comune portano avanti due dormitori per 16 posti (11 uomini e 5 donne) senza dimenticare poi il grande ruolo delle parrocchie che fanno quel che possono.

Bisogna intervenire al più presto in modo tale da mettere in campo e potenziare i servizi di accoglienza già attivi rivolti ai cosiddetti homeless, per creare anche l’ “ecosistema” più adatto a rispondere alle loro esigenze e necessità.

Un ampliamento dei posti letto in concomitanza dei momenti più freddi dell’anno si rende quindi oltremodo necessario. Bisogna cominciare da subito con l’adozione di un Piano del freddo per intervenire e programmare al meglio le iniziative messe in campo e per tutelare i più indifesi, gli ultimi riconoscendo loro un giaciglio dignitoso e dei servizi minimi per affrontare le difficoltà dell’inverno”.