Rebughini (Lumiwings): “le polemiche non fanno bene al Gino Lisa. I passeggeri rimasti a terra per lo sciopero avranno il rimborso del biglietto”.

Il mancato decollo del volo per Linate dello scorso 8 aprile a causa dello sciopero di 24 ore del personale dell’ACC (Centro di Controllo d’Area) di Brindisi ha sollevato critiche nei confronti della Lumiwings da parte dei viaggiatori rimasti a terra.

Lo sciopero ha riguardato tutti i servizi al traffico aereo erogati dall’ACC di Brindisi all’interno della propria area di competenza e hanno riguardato essenzialmente le partenze e gli arrivi a Pescara, Foggia, Bari, Brindisi e Taranto fuori dalle fasce orarie di garanzia 07.00-10.00 e 18.00-21.00.

Abbiamo chiesto alla dott.ssa Chiara Rebughini -Direttore commerciale di Lumiwings – cosa sia accaduto al Gino Lisa e una risposta alle critiche indirizzate alla compagnia greca.

Come Lumiwings siamo dispiaciuti per non aver potuto effettuare il volo previsto per Linate e comprendiamo il disagio dei tanti passeggeri che sono stati costretti a rimodulare il proprio programma di volo, ma ovviamente tutto è dipeso dallo sciopero indetto dal personale ACC di Brindisi e non certo dalla volontà della compagnia.”

Domanda. I viaggiatori rimproverano alla compagnia di non essere stati avvisati per tempo.

Rebughini. “Noi abbiamo avuto conferma che il volo non sarebbe partito alle 9.15, circa un quarto d’ora prima dell’apertura del gate (il decollo era previsto alle 11,15) e ne abbiamo dato immediata comunicazione ai passeggeri.

Domanda. Altre compagnie che operano in altri scali che dipendono da ACC Brindisi avevano già dato comunicazione ai propri clienti della cancellazione del volo. Come mai Lumiwings non ha fatto altrettanto, pur sapendo che il volo per Linate non rientrava nella fascia di garanzia?

Rebughini: “Perché speravamo che il nostro unico volo della giornata potesse decollare. La possibiltà di effettuare il decollo dipende da quanto personale aderisce allo sciopero indetto. In occasione di precedenti scioperi i nostri aerei hanno comunque volato normalmente e speravamo che altrettanto accadesse anche in questo caso. Le altre compagnie hanno potuto annullare i propri voli al di fuori delle fasce di garanzia perché potevano contare su altri collegamenti su cui rimodulare i passeggeri dei voli soppressi. Per noi quello per Linate era l’unico volo in programma e quindi tutti i passeggeri purtroppo sono rimasti a terra.”

Domanda. E questo ha creato un coro di malcontento.

Rebughini.” Come sempre quando c’è uno sciopero nel comparto dei trasporti. Inoltre la Capitanata in questo periodo è di fatto isolata dal nord Italia a causa dei lavori sulle due principali direttrici di collegamento ferroviario. Anche per questo motivo speravamo che il nostro volo venisse comunque fatto decollare. Ci tengo a precisare che non aver cancellato preventivamente il volo e il successivo mancato decollo per Linate ha costituito un costo per la compagnia che ha dovuto comunque sostenere i costi dei servizi a terra richiesti a Foggia e Linate. Le polemiche che si fanno sul Gino Lisa non fanno bene all’aeroporto di Foggia, al territorio e al personale che ci lavora.

Domanda: I tanti viaggiatori che non hanno usufruito del volo per Linate avranno il rimborso del biglietto?

Rebughini: “ci siamo attivati fin da subito per offrire supporto agli oltre 100 passeggeri del volo: c’è chi ha chiesto ed ottenuto il cambio ticket con altra data anche per i mesi estivi; altri sono stati rimodulati sui voli dei giorni immediatamente successivi, altri ancora hanno richiesto il rimborso del biglietto e lo riceveranno nei prossimi giorni.

Domanda: ci sono possibilità che per l’estate vengano attivati nuovi collegamenti dal Gino Lisa verso altre destinazioni.

Rebughini: “mi lasci dire che stiamo avendo riscontri positivi per i collegamenti con Milano e in particolare con Linate. Orio al Serio è partito da poco tempo ed è presto per farne un bilancio, ma ci aspettiamo molto da questa tratta che aumenta le possibilità di viaggiare verso l’Europa e non solo. Altre destinazioni al momento non sono previste ma come compagnia non escludiamo nulla“.