I protagonisti di Foggia – Juve Stabia. Il giudizio di Ciro D. Padalino

Perina 7

Partita dopo partita acquisisce sicurezza. Anche ieri in almeno due occasioni compie interventi salva-risultato

Ercolani 7

Acquisto azzeccato di gennaio. Difensore fisico, sempre concentrato, che per la seconda volta da quando è arrivato va a segno di testa

Riccardi 7

Centrale, nella difesa a tre dà il meglio di sé. Come detto dopo Benevento, gioca di posizione interpretando il ruolo nel migliore dei modi; puntuale nel raddoppio in aiuto ai braccetti e insuperabile nel gioco aereo, non è diventato “Baresi” dall’oggi al domani, ma semplicemente gioca nel modo e nel posto adatto alle sue caratteristiche

Papazov 7

Altra sorpresa; sempre concentrato, arcigno, non commette errori e non lascia spazio agli avanti avversari

Silvestro 6

Gara di grande sacrificio per coprire tutta la fascia destra. Poco presente (come tutta la squadra) in volate offensive, in compenso non soffre, però, in fase di non possesso

Vezzoni 6,5

Dalla sua parte si è sempre più attivi in avanti grazie alle sue caratteristiche di dribbling nello stretto, cerca come al solito di mettere qualche pallone dentro l’area avversaria, anche per lui ieri partita soprattutto di copertura

Tascone 6,5

Con Odjer forma una mediana di schermatura importante per la categoria. Rispetto al compagno magari perde un po’ in fisicità e in interdizione, ma garantisce più costruzione e visione di gioco. Comunque, in crescita dopo le prime uscite, ormai stabile su rendimento più che positivo

Odjer 7

È il simbolo di questo Foggia nel girone di ritorno: cuore, grinta e polmoni a servizio dei compagni, anche con la capolista risulta essere uno dei migliori in campo. Sul finale l’unica incertezza che regala una punizione pericolosa agli avversari

Tonin 5

Non ha i mezzi tecnici per ricoprire quel ruolo. È goffo nel controllo di palla, andrebbe servito magari in profondità per sfruttare la sua esplosività sul lungo, ma questo non accade e dalla sua parte la squadra non gira. Viene spostato a sinistra e poi sostituito

Gagliano 5

Ci mette tanto impegno, ma ormai il Foggia ha un’identità costruita sul ricamo in quella zona di Santaniello; lui sulla carta è più stoccatore d’area e non riesce a svolgere il compito

Millico 5,5

Si accende e si spegne in continuazione, ha mezzi tecnici di categoria superiore ma a volte sembra avercela con il mondo intero, prestazione anche la sua in chiaro scuro, incide però di più dei compagni di reparto perché dai suoi piedi partono le azioni dei due gol

Tenkorang 6

Per fare entrare lui Cudini deve sempre modificare l’assetto; questa volta entra per dare sostanza ad un centrocampo in debito d’ossigeno e difendere meglio il risultato. Ha il merito di farsi trovare sul secondo palo e di aver servito al compagno una palla solo da appoggiare in rete

Schenetti 6

Entra nel suo vecchio ruolo di mezz’ala nel 3-5-2 quando già si era sul 2 a 1, bada più alla copertura

Martini s.v.

Rolando s.v.

Rizzo s.v.

Cudini 6,5

Ormai ha inquadrato perfettamente il materiale a disposizione e in base a questo ha forgiato una squadra che possa valorizzarlo. Solidità, cuore e grinta sono i valori che possono pareggiare qualche carenza tecnica; da qualche tempo riesce anche ad intervenire modificando l’assetto in partita in corso raccogliendo i frutti desiderati