Verso… Foggia – Cerignola. Match point per il Foggia, che vincendo metterebbe un’ipoteca sulla partecipazione ai playoff. Di fronte il Cerignola degli ex

Quello a disposizione domenica sarà per il Foggia un match point da giocare sul proprio terreno di gioco e con la tifoseria rossonera, si spera, a far sentire il proprio calore, da tempo assopitosi ma che sembra pian piano riaffiorare.

Battendo il Cerignola il Foggia avrebbe la quasi matematica certezza di accedere ai playoff.
Il “quasi” è motivato dal fatto che, essendo il Foggia tre punti sopra il Sorrento, se i campani dovessero battere il Catania, lascerebbero aperte ma solo per la matematica, le possibilità di accesso agli spareggi in vista dell’ultima giornata, dato che il bilancio tra i costieri e la squadra di Cudini risulta in perfetta parità (1 a 1 all’andata e 1 a 1 al ritorno).

A spezzare gli equilibri la differenza reti totale, che vede il Foggia in vantaggio di quattro reti.
Servirebbero poi dei risultati parecchio sorprendenti nel corso dell’ultima giornata, per consentire al Sorrento (che sarà di scena a Caserta) di accedere ai playoff.

Un Foggia che si prepara ad ospitare i cugini cerignolani dopo aver vinto a Potenza una gara tutt’altro che agevole, incanalatasi sul binario della vittoria solo sul finire del primo tempo, con il gol di Salines e l’espulsione di Schiattarella in avvio di ripresa, che ha consentito a Di Noia e compagni, per di più falcidiati dalle assenze, di gestire il vantaggio e legittimare una rotonda vittoria per 3 a 0.

Il Cerignola con l’arrivo di Raffaele e il passaggio al 3-5-2 non è ancora riuscito appieno ad invertire la rotta, visto che le cinque giornate sotto la guida dell’ex tecnico del Potenza hanno fruttato una media di 1,40 punti per partita, non di tanto superiore alla media di 1,25 ottenuta da Tisci in 32 giornate.

Nell’ultima giornata però, una vittoria rotonda (3 a 0 come il Foggia) contro una Virtus Francavilla in piena bagarre playout, ha riacceso la fiammella della speranza, tenuta in vita proprio dal prossimo incontro che sarà un vero e proprio dentro o fuori.

Nel Cerignola degli ex, da segnalare un D’Andrea in ottima forma, autore di dodici reti fino ad ora e un Vuthaj con il dente avvelenato dopo la pessima esperienza in casa Foggia, che dal suo arrivo a gennaio in terra ofantina ha timbrato quattro volte, alcune decisive, il cartellino dei marcatori.

La nota stonata in questo recente periodo è costituita dalle prestazioni del bomber Giancarlo Malcore, che sembra non attraversare un momento positivo, viste le tre panchine consecutive.

Assente ancora l’ex difensore rossonero Martinelli, espulso contro la Turris ed appiedato per tre giornate, mentre sarà derby anche nella famiglia Tascone, che vedrà in campo Simone con la maglia del Foggia e Mattia con quella del Cerignola.