Sala stampa. Rolando: “Dedico il gol a mia moglie e a mio figlio di otto mesi”

“Aspettavo il  gol lo stavo aspettando da qualche partita. Santaniello  mi ha dato un bel pallone. Con lui ho un buon rapporto perché abbiamo giocato assieme a Monopoli. Mi aspettavo quel pallone lì. In quel momento ho pensato ad un’esultanza liberatoria. Riesco ancora a sentire il boato. Poi non c’era tempo di pensare ancora al gol, mancava l’intero secondo tempo. Dedico il gol a mia moglie e a mio figlio di otto mesi. Lo dedico anche alla gente di Foggia. Qui ho trovato un ambiente voglioso. Mi sono integrato molto bene e uniti nonostante fossimo a un punto dai playout. Ora cerchiamo di fare quanti più punti possibile e vedremo dove saremo arrivati”.