Sala stampa. Cudini: “Santaniello, ancora assente. Vogliamo continuare la striscia positiva”

La bella vittoria di Messina ha dato serenità e ulteriore autostima al gruppo rossonero. Il mister Cudini commenta il successo sullo Stretto evidenziando però anche le criticità emerse:

“Abbiamo sofferto il pressing iniziale e non siamo stati ordinati in campo. Mi aspettavo di più da alcune situazioni per chiudere la partita senza attendere la doppia superiorità numerica. La squadra ha fame e voglia di fare con una mentalità più libera. Dobbiamo considerare che il Foggia è una squadra giovane ed è sulle ali dell’entusiasmo. Mancano cinque partite al termine della stagione e i ragazzi vogliono continuare la striscia di risultati positivi”.

Parlando del Latina il tecnico rossonero ha messo in guardia i suoi sugli avversari:

“Hanno giocatori importanti con qualità tecniche e fisiche. Dobbiamo prestare la massima attenzione al loro gioco offensivo anche se in casa hanno raccolto di meno. All’andata non meritavano di perdere. Abbiamo pagato le loro ripartenze. Domani giocheremo per vincere, ma per farlo dobbiamo essere bravi ed equilibrati”.

Per la gara di domani non ci sarà ancora Santaniello che sta completando il suo percorso di recupero. Gli altri sono tutti disponibili. Rientreranno fra i convocati Vezzoni e Riccardi, assenti a Messina per squalifica e si porrà nuovamente la scelta della composizione della difesa a tre o quattro:

“Sappiamo gestire i meccanismi delle due disposizioni tattiche difensive perché lo abbiamo fatto già in passato”.

Cudini ha parlato anche di Tenkorang e Millico:

“Per Joshua mi dispiace che abbia avuto delle critiche. Succede quando si hanno grosse aspettative. Fino a ora è stato utilizzato poco perché stiamo giocando con il centrocampo a due. A Messina ha fatto bene ed è stato servito con due-tre verticalizzazioni per favorire le sue caratteristiche negli inserimenti. È un attaccante aggiunto che fa densità in area. Veniva da un infortunio e doveva riprendere minutaggio. Sono contento di quello che ha fatto ogni volta che è stato chiamato in causa”.

A proposito di Vincenzo Millico, Cudini ha detto che il ragazzo ha ampi margini di miglioramento:

“È un ragazzo del 2000, va lasciato tranquillo. Caricarlo di troppa responsabilità non è positivo. Non siamo Millico-dipendenti. Deve essere più continuo e lucido in alcune situazioni. Noi lasciamo che esprima tutta le sue qualità senza dargli troppa pressione”.

Interrogato sul suo futuro, l’allenatore del Foggia ha replicato:

“Ci sarà tempo e modo di parlarne. Ora sono concentrato per completare il nostro percorso fino alla fine del campionato. Sono contento di quello fatto finora. Se mi sono visto con Canonico? Ho sentito il presidente la settimana scorsa. È vicino alla squadra, come sempre, anche se non lo vediamo spesso e si interessa di tutto”.