Foggia non ci sta: anche la Presidente Meloni e il Ministro Piantedosi destinatari dell’interpellanza di Giuseppe Mainiero sulla scandalosa ordinanza del Prefetto

Porta la firma del Consigliere Giuseppe Mainiero l’interpellanza urgente indirizzata alla Presidente del Consiglio Comunale Lia Azzarone oltre che – per conoscenza – alla Presidente Giorgia Meloni e al Ministro degli Interni Matteo Piantedosi, sull’ordinanza del Prefetto di Foggia che dispone la chiusura dello Stadio Zaccheria in occasione dell’incontro di calcio col Taranto.

“… Si chiede di conoscere – si legge nel documento – sulla base di quali competenze tecniche o di quali atti la sindaca Maria Aida Tatiana Episcopo abbia ritenuto di condividere le motivazioni dell’Ordinanza n. 0089410 del Prefetto di Foggia … con la quale si dispone che la gara Foggia – Taranto del 06.01.2024 sarà disputata in assenza di spettatori…”

Le soluzioni emergenziali prosegue Mainiero -, … non possono diventare una regola, laddove queste decisioni ledono il diritto dei cittadini foggiani di poter assistere ad una gara calcistica.

Le motivazioni addotte non possono essere condivise, come quanto testualmente riportato nell’Ordinanza prefettizia “per lo stato di tensione che serpeggia nella tifoseria locale e che risulta acuito a causa della perdurante precaria situazione tecnica della società di calcio del Foggia”.

Sono circostanze che il Questore ed il Prefetto devono chiarire alla Città

E ancora:Il Prefetto ed il Questore non possono confondere l’ordinaria delinquenza che ben conosciamo e che evidentemente rientra tra i compiti del Questore e del Prefetto contrastare e contenere per assicurare alla giustizia.

Inoltre, non si comprende quale sia la “competenza prefettizia” circa la “situazione tecnica della società” che sembrerebbe a posto anche finanziariamente, visto che i controlli sono effettuati dalla Lega C, che non ha avuto nulla da evidenziare di instabile né tecnicamente né economicamente”.

Il Consigliere prosegue chiedendo “…quale iniziativa concreta la sindaca Maria Aida Tatiana Episcopo e la Amministrazione intendano compiere “ad horas” per consentire il superamento dell’Ordinanza…”con l’obiettivo dichiarato di consentire l’accesso degli spettatori ”…attraverso l’adozione di un piano della sicurezza con limitazioni non draconiane e drastiche che coinvolgono l’intera comunità e quei tanti tifosi che non sono delinquenti…”.

“Il clima nella Città per questo provvedimento – prosegue – è di assoluto sconcerto e non sono solo i tifosi che mostrano disappunto e tensione, ma anche gli addetti ai lavori, i media, gli sportivi tutti ritengono ingiusta ed immotivata questa Ordinanza, che di fatto appare condivisa nelle motivazioni solo dal Prefetto, dal Questore e dalla Sindaca Episcopo.

È necessario – conclude Giuseppe Mainiero – che il Ministro degli interni assuma una iniziativa tesa a rafforzare il “presidio di sicurezza”  … al fine di ripristinare nella Città di Foggia un perimetro di funzionamento democratico, che non può più risolversi – sistematicamente- con soluzioni emergenziali che di fatto limitano i diritti di una comunità come quello di non poter assistere ad una semplice partita di calcio per la quinta volta nella stessa stagione, per la terza volta per iniziativa del Prefetto, mai per fatti illeciti verificatisi allo Zaccheria di Foggia.”