“Prendere una unica parte in questo conflitto: quella della pace” è l’esortazione di Papa Francesco intervenuto durante l’udienza generale a San Pietro. “La guerra non risolve alcun problema, semina solo morte e distruzione, aumenta l’odio moltiplica la vendetta. La guerra cancella il futuro» ha sottolineato Bergoglio.
Quella di Bergoglio sembra essere l’unica voce aitorevole a chiedere senza indugio a tutte le parti coinvolte che “… Tacciano le armi“. I segnali che giungono in queste ore sia dal versante mediorentale che da quello ucraino raccontano purtroppo ben altro. La diplomazia non sembra in grado di alcuna azione concreta nei due scenari di guerra che ci circondano e l’invito di Bergoglio “a mettere a tacere le armi” sembra rimanere un auspicio inascoltato.
In queste ore registriamo la “profonda preoccupazione per l’annunciata esercitazione militare Steadfast Noon 2023, che è in pieno svolgimento (16/26 ottobre) e che coinvolge le basi aeree di Amendola e Gioia del Colle in Puglia.” La voce e quella dei Comitati per la Pace della Puglia che esprimono profonda preoccupazione per l’esercitazione nucleare NATO che coinvolge anche le basi di Amendola e Gioia del Colle. Questa esercitazione impegna 13 Paesi e vede l’impiego fino a 60 aerei che sorvoleranno il Mediterraneo. Stoltenberg, segretario generale della NATO, ha affermato che “questa esercitazione contribuirà a rafforzare la credibilità e l’efficacia del deterrente nucleare dell’alleanza“.
Per i Comitati per la Pace della Puglia “l’esercitazione Steadfast Noon getta benzina sul fuoco”.
Già impegnati nella mobilitazione contro la guerra in Ucraina e recentemente scesi in piazza a Bari per manifestare per la pace in Medio Oriente, i Comitati per la Pace della Puglia ribadiscono in un comunicato “il loro impegno per la promozione di un mondo pacifico e stabile. Questa esercitazione, tuttavia, va nella direzione opposta a quella della de-escalation e del raffreddamento delle tensioni internazionali, sollevando gravi preoccupazioni tra i cittadini della regione.
L’impiego delle basi militari di Amendola e Gioia del Colle per l’esercitazione Steadfast Noon rappresenta un pericolo e grande preoccupazione per le comunità locali” si legge nel comunicato.
Il comunicato è a firma dei Comitati per la Pace della Puglia di Bari, Brindisi, Foggia, Gioia del Colle, Gravina in Puglia, Lecce, Manduria, Manfredonia, Ruvo di Puglia, San Severo, Taranto.