L’8 Marzo si celebra la Giornata Internazionale della Donna: la data in cui si ricordano le battaglie storiche, le conquiste del sesso femminile in termini di diritti da inizio Novecento. Il genere femminile, che ha un ruolo centrale nella storia, è purtroppo ancora alle prese con discriminazioni economiche, politiche e sociali.
Questa giornata è dedicata soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi di varia natura che riguardano il sesso femminile, come la violenza contro le donne ed il divario salariale rispetto agli uomini.
L’8 Marzo si regala la mimosa in Italia perché fu scelta dall’UDI (Unione Donne Italiane) nel 1946 e divenne l’emblema di solidarietà e forza femminile poiché fiorisce a Marzo ed è un fiore semplice, delicato ed economico.
Nei giorni precedenti e successivi, il tema della donna viene affrontato anche sui banchi di scuola per riflettere su una data simbolica che racchiude le conquiste ottenute e sul lungo cammino ancora da percorrere per raggiungere la parità dei diritti tra uomini e donne.
Nonostante i progressi, la parità è spesso solo formale anche in paesi molto industrializzati. L’8 Marzo è un occasione importante per omaggiare le Donne e per analizzare il passato, presente e futuro del ruolo del genere femminile nella società contemporanea.
Oggi vi dedico una poesia di Alda Merini: “A TUTTE LE DONNE”.
“Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso,
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre per l’ emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta e soltanto tu
riesci ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra e innalzi
il tuo canto d’amore”.