“La matematica non è un’opinione: il numero di passeggeri giornalieri del Gino Lisa fornito da Telenorba è clamorosamente sbagliato”. La Community Mondo Gino Lisa insorge sul web.

“Al giornalista e al Capo redattore del TgNorba24 offriamo gratuitamente un corso di recupero in aritmetica” recita un post apparso sul profilo di Mondo Gino Lisa all’indomani del servizio trasmesso dall’emittente a commento dei dati di Aeroporti di Puglia del mese di luglio 2023.

Nel servizio prima si afferma che il totale dei passeggeri del mese di Luglio2023 al Gino Lisa è stato di 6.200 passeggeri (togliendone 18 dal conteggio ufficiale di Assareoporti) con una media di appena “20 passeggeri al giorno” definita (ovviamente) “bassa“. Infine, a rinforzare il concetto e a recitare il de profundis per lo scalo foggiano viene sentenziato “dati che certo non fanno ben sperare per il futuro dello scalo dauno”. Amen aggiungiamo noi facendo gli scongiuri del caso.

Solo un banale errore di una divisione può giustificare questo pazzesco scivolone” recita il post di MGL.

6.200 passeggeri per 31 giorni fa 200 e non 20 passeggeri al giorno. No, non vogliamo pensare che Telenorba sia tra quegli attori che, attraverso i propri mezzi, partecipi al gruppo di quei detrattori dello scalo di Capitanata. No, ci rifiutiamo. Perché siamo convinti della serietà dell’emittente” si legge nel post.

Si è trattato certamente di uno strafalcione, che purtroppo può anche involontariamente causare seri danni. Offriamo al direttore Vincenzo Magistà e a tutti i suoi giornalisti di redazione, un corso di recupero in aritmetica a settembre, tenuto dagli ingegneri di Mondo Gino Lisa. Già, perché di una leggerezza e disattenzione si è trattato. Ma l’aritmetica è questa, non ammette errori di questo tipo” conclude con tono sarcastico il comunicato.

Aggiungiamo che i numeri del Gino Lisa in questi primi mesi di attività sono in crescita e sia Aeroporti di Puglia che Lumiwings li hanno valutati migliori delle aspettative e con prospettive incoraggianti per il futuro, vedi piano industriale per il prossimo quinquennio presentato da AdP.

Certo bisogna migliorare ma non è tempo per impartire l’estrema unzione allo scalo foggiano!

C’è ancora chi chiama la nostra Regione “le Puglie” al plurale. L’articolo 131 della Costituzione ci ricorda e sancisce che la definizione corretta è “Puglia” al singolare. Alcune volte occorre ricordarlo: indubbiamente abbiamo da migliorare nel gioco di squadra.

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