I residenti del Rione Biccari scrivono alla nuova amministrazione comunale: “vogliamo vivere senza paura. Occorre riconquistare la tranquillità che merita il nostro quartiere”.

I residenti del quartiere Rione Biccari si rivolgono alla nuova amministrazione comunale e alla Sindaca Maria Aida Episcopo per evidenziare la situazione di disagio che il quartiere si trova a vivere.

Un quartiere moderno che potrebbe rappresentare un modello per lo sviluppo urbanistico della Foggia di domani” – si legge nella lettera – e che sempre più si trova a registrare “l’aumento dei reati, dell’insicurezza e della presenza costante della criminalità“.

Strade malridotte, verde pubblico mal gestito, aree gioco distrutte e pericolose, pozzetti privi di copertura, pannelli dei servizi non in sicurezza e con fili elettrici scoperti, vandalismo e corse di motorini, abbandono di rifiuti pericolosi e successivi incendi, cassonetti indecenti nonché un servizio di raccolta rifiuti non adeguato” sono alcuni dei disservizi evidenziati dai cittadini. Uno sconforto che aumenta “nel leggere la notizia che ATAF interromperà il servizio di trasporto pubblico notturno verso il quartiere a causa dei recenti atti di violenza urbana verso gli autobus cittadini“.

Una richiesta di attenzione e di aiuto che riportiamo di seguito in maniera integrale:

Egregi membri della nuova amministrazione comunale di Foggia,

Ci rivolgiamo a voi oggi con un appello urgente per richiedere il ripristino della sicurezza pubblica nel nostro amato quartiere, il “Rione Biccari”. Negli ultimi anni, la situazione relativa alla sicurezza si è deteriorata notevolmente, causando disagi e preoccupazioni tra i residenti. Come comunità, crediamo che sia fondamentale che il nostro quartiere sia un luogo in cui le famiglie possano vivere tranquillamente, senza paura o timore per la loro incolumità.

Il “Rione Biccari” è un quartiere moderno che potrebbe rappresentare un modello per lo sviluppo urbanistico della Foggia di “domani”. Tuttavia, negli ultimi tempi, siamo stati testimoni di un aumento dei reati, dell’insicurezza e della presenza costante della criminalità. Via La Torre, via Spera e le travese annesse sono oggetto di trascuratezza amministrativa (strade malridotte, verde pubblico mal gestito, aree gioco distrutte e pericolose, pozzetti privi di copertura, pannelli dei servizi non in sicurezza e con fili elettrici scoperti, vandalismo e corse di motorini, abbandono di rifiuti pericolosi e successivi incendi, cassonetti indecenti nonché un servizio di raccolta rifiuti non adeguato etc.). Questa situazione ha avuto un impatto negativo sulla qualità della vita dei residenti, sulle opportunità per i giovani e sulla reputazione del quartiere.

Non possiamo che mostrare tutto nostro sconforto nel leggere la notizia che ATAF interromperà il servizio di trasporto pubblico notturno verso il quartiere a causa dei recenti atti di violenza urbana verso gli autobus cittadini. Questa scelta non solo contribuirà a “emarginare” il quartiere dal resto della città ma inevitabilmente aumenterà il disagio, soprattutto dei giovani, nel raggiungere la sera le proprie abitazioni in tranquillità. La frustrazione aumenta nel vedere l’amministrazione pubblica e le forze dell’ordine arrendersi di fronte alla violenza criminale; dobbiamo pensare che hanno vinto loro? Ha vinto la violenza sulla legalità? La sera dobbiamo barricarci in casa sperando che arrivi presto il giorno? No, noi non possiamo che opporci di fronte queste sconfitte sociali e civili.

Chiediamo quindi alla nuova amministrazione comunale di fare tutto il possibile per affrontare questi problemi e ripristinare la sicurezza nel nostro quartiere. Riteniamo che sia possibile ottenere risultati positivi attraverso una serie di azioni, tra cui:

  • Aumentare la presenza e il presidio delle forze dell’ordine nel quartiere per abolire l’attività criminale e garantire un maggiore senso di sicurezza tra i residenti;
  • Migliorare l’illuminazione pubblica e la manutenzione delle strutture pubbliche per creare un ambiente più sicuro e accogliente (da anni il quartiere è al buio);
  • Posizionare dissuasori per impedire il transito dei motorini lungo le piste ciclo-pedonali;
  • Installare telecamere di sorveglianza pubbliche e incentivare l’installazione di quelle private;
  • Promuovere programmi di prevenzione della criminalità e coinvolgere la comunità locale in iniziative educative e sociali che possano ridurre il coinvolgimento dei giovani nella criminalità;
  • Aumentare la comunicazione e la trasparenza tra l’amministrazione comunale e i residenti del quartiere, in modo da tenere tutti informati sugli sforzi in corso per migliorare la sicurezza.

Chiediamo con urgenza che l’amministrazione comunale prenda in considerazione queste richieste e lavori a stretto contatto con noi, i residenti, con un incontro “istituzionale” con le forze dell’ordine per affrontare la situazione nel “Rione Biccari”. Siamo pronti a sostenere i vostri sforzi e collaborare per garantire un futuro più sicuro e prospero per il nostro quartiere.

Confidiamo nella vostra dedizione al benessere della comunità e nell’impegno a ripristinare la sicurezza nel “Rione Biccari”. Insieme, possiamo fare la differenza e riconquistare la tranquillità che merita il nostro quartiere.

Grazie per la vostra attenzione e pronta risposta.

Cordiali saluti,

I residenti del quartiere Rione Biccari di Foggia

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