“Uno scalo che cresce e che ha superato la fase di rodaggio merita di crescere” ha detto poche settimane fa il Presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile in occasione della conferenza stampa di presentazione dei progetti di ampliamento e di ammodernamento della aerostazione foggiana. Il Gino Lisa si avvia a totalizzare più di 40 mila passeggeri nel 2023 un risultato che pochi ritenevano di poter ottenere quando si è riaperto lo scalo foggiano.
Quello che attualmente manca all’aeroporto di Foggia per consolidare la sua crescita sono proprio i collegamenti, i voli.
A partire da ottobre rimangono attive le due rotte per Milano (Malpensa e Linate) e per Torino (che passa da 2 a 3 rotazioni settimanali con l’orario invernale), entrambe si confermano solide anche nei dati di settembre con oltre il 55% di coefficiente di riempimento (dato Assaeroporti rielaborato da Mondo Gino Lisa).
Si sono concluse invece temporaneamente le rotte con Verona e Catania, previste sin da subito solo con l’orario estivo. Si tratta di collegamenti che con molta probabilità si riattiveranno con la prossima stagione estiva, nei medesimi aeroporti oppure in scali comunque di riferimento per le stesse aree. Anche Mostar, unico collegamento internazionale, non rientra nell’orario invernale di Lumiwings.
Attualmente da Foggia si può volare solo per Milano e Torino.
Sottolineano “attualmente” perché è da tempo che si parla di nuove rotte ma al momento nulla trapela dalla compagnia e da AdP.
“Stiamo effettuando analisi di mercato per individuare i nuovi collegamenti da attivare” ci ha confermato qualche giorno fa Chiara Rebughini direttore commerciale di Lumiwings. La compagnia greca ha acquistato un nuovo aereo, un Embraer 195 a conferma di quanto sia convinta delle potenzialità del Gino Lisa. Le recenti dichiarazioni di AdP e dei politici regionali presenti a Foggia lo scorso 19 ottobre hanno delineato per il Gino Lisa scenari futuri di sicuro interesse.
Ma è innegabile che lo scalo foggiano vive una situazione di impasse. Due sole destinazioni (Milano e Torino) sono poche per consolidare la crescita del Gino Lisa.
Siamo sicuri che a brevissimo giro giungeranno le attese novità sui collegamenti tra Foggia, la Capitanata, le regioni limitrofe e le nuove destinazioni nazionali e (speriamo) internazionali. Natale è ormai alle porte e chi pensa di spostarsi in quei giorni ha già effettuato la prenotazione del volo (o lo farà a breve). Non facciamo passare altro tempo, sarebbe un peccato sprecare tutto quello che di buono si è fatto in questi mesi e i tanti progetti di sviluppo presentati per il Gino Lisa.