Quante volte abbiamo sentito la frase: “Eh bello il Gargano!”, ma in realtà chi la pronuncia ha visitato al massimo Peschici e Vieste. Il Gargano è stupendo in ogni suo angolo, non solo le nostre coste, anche il territorio interno merita. Non c’è solo il mare, abbiamo i laghi, percorsi naturalistici, tratte storiche, grotte, doline, boschi e tanto tanto altro! Potrei citarvi più di 100 posti, ma, visto che siamo in aria “Sorteggi Champions”, ho utilizzato lo stesso metodo per scegliere di quale luogo incantato parlarvi, ed oggi, vi porto alla scoperta del Romandato…il Gran Canyon del Gargano! Non ci crederete, ma esiste davvero un posto del genere nella nostra provincia.
Storia e origini
Il Romandato (o Romondato) è un antichissimo fiume, oggi in secca, situato tra Vico, Ischitella e Rodi, lungo circa 16 km, con origini antichissime che risalgono ad oltre 100 milioni di anni fa. Nel corso dei millenni la sua forza erosiva ha creato un vero e proprio canyon, dove sono stati trovati numerosi fossili e reperti storici risalenti al Paleolitico. Reperti che ci lasciano delle testimonianze di popolazioni che anticamente vivevano in zona, offrendoci un viaggio mentale che ci riporta a molti secoli prima e ad immaginare la vita dell’epoca.
Nonostante sia uno dei luoghi più suggestivi e immersi nella natura, non è conosciutissimo come molti altri, anche a causa della mancata (o scarsa) segnaletica e della difficile ricerca del percorso non ottimamente segnalato.
Una passeggiata suggestiva tra natura ed emozioni
Ora passiamo al lato naturalistico e turistico. Tanto per iniziare, permettetemi una piccola precisazione: è gratis! Un percorso unico nel suo genere, a disposizione di tutti, che gli amanti del trekking non possono lasciarsi sfuggire.
C’è da ammettere che non è un percorso semplicissimo, però la magia di passeggiare attraverso un vecchio fiume e osservare l’interno della montagna (con tanto di radici e alberi sulla testa) senza nessun bisogno di occhiali 3D, rende tutto più semplice e scorrevole.
Non voglio soffermarmi sulla presenza di selce ovunque e sulla vegetazione presente, sono informazioni che troviamo ovunque, ma sui colori e sulle emozioni che il Romandato trasmette.
Durante il cammino sarete travolti dai colori rosso, marrone e mille sfumature di verde che si confondono tra gli alberi, il muschio e l’interno della montagna e che vi accompagneranno fino a godervi un bel tuffo rigenerante in mare. Altro elemento chiave è la luce del sole, timida, che si palesa solamente con alcuni spiragli che la vegetazione permette.
Vorrei raccontarvi di più, ma poi scomparirebbe la magia e la voglia di voler visitare questo luogo incantato e sconosciuto a molti, in questo lembo di terra chiamato Gargano.
Ora non vi resta che armarvi di uno zaino con dentro pane e prodotti tipici locali, tanta acqua e, soprattutto, tanta voglia di mettersi in cammino alla scoperta del “Gran Canyon” del Gargano!