Con una lettera inviata ai componenti della Commissiono Straordinaria del Comune di Foggia la presidente della Commissione Antimafia, l’on Chiara Colosimo ricorda, in vista dell’imminente tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale, l’esistenza per i partiti del codice di autoregolamentazione delle candidature.
Lo si apprende da un comunicato stampa del comune di Foggia che precisa:
“Si tratta di una disciplina approvata dalla Commissione Antimafia che definisce, per i partiti e le liste che lo adottano su base volontaria, i criteri di candidabilità in relazione alla situazione giuridica dei soggetti considerati.
I rappresentanti dei partiti, dei movimenti o delle liste civiche che aderiscono possono trasmettere alla Commissione Antimafia, con il consenso degli interessati, 75 giorni prima la data fissata per le elezioni, le liste provvisorie delle candidature.
La Commissione verifica quindi la sussistenza di eventuali condizioni ostative alla candidatura ai sensi del codice di autoregolamentazione riguardo ai nominativi eventualmente trasmessi. Il pronunciamento non ha un valore legislativo rispetto alla incandidabilità ed ineleggibilità dei soggetti che non rispondano ai criteri previsti né prevede sanzioni, ma ha una valenza etica e morale”.
L’auspicio personale è che tutti i partiti che presenteranno proprie liste alle prossime elezioni comunali che si svolgeranno il 22 e 23 ottobre possano decidere di adottare il codice di autoregolamentazione per la scelta dei candidati – seppur non obbligatorio – e che il voto dei cittadini possa tenere conto anche di questo aspetto certamente importante per una città che ha visto le sue istituzioni commissariate per infiltrazione mafiosa.