Lunedì 8 aprile alle 18.30, presso l’auditorium Santa Chiara in via Arpi a Foggia, si svolgerà un incontro dal titolo ” Autonomia Differenziata – una legge per i ricchi”.
Chiara la valutazione negativa che gli organizzatori danno della legge dell’autonomia regionale differenziata già approvata al Senato e ora al vaglio della Camera dove sarà discussa il prossimo 29 aprile e che viene definita “scellerata” nel comunicato di presentazione del convegno.
“L’autonomia regionale mira a rendere costituzionale la disparità di diritti già esistente tra le ricche regioni del Nord e quelle impoverite del Sud.”
Minori stanziamenti pubblici per il Sud hanno prodotto un evidente divario tra le regioni del Nord e quelle meridionali, questa la lettura che viene fornita dagli organizzatori.
“Trent’anni di spesa pubblica, inferiore per i cittadini meridionali di 3500 Euro l’anno, per un totale di 70 miliardi annui, si sono tradotti in meno ferrovie, meno porti, meno strade, meno ospedali, meno scuole, meno lavoro e più emigrazione per i Meridionali, nella misura di 100.000 giovani l’anno, con conseguente grave spopolamento del Sud.
Tale ingiusto trattamento, definito “spesa storica“, sarà ora legalizzato dall’autonomia differenziata. Proposta di legge imposta dalla Lega, a tutto vantaggio del Nord, affidata a Calderoli, in forma di scambio con il cosiddetto “premierato“, voluto dalla Meloni. L’autonomia differenziata è una versione mascherata della secessione del Nord, da sempre inseguita dalla Lega Nord, mentre il premierato è una forma autoritaria di governo, cara agli eredi del Ventennio nero.
II Sud uscirà definitivamente affossato da tale legge, senza più alcuna speranza di recuperare il deficit economico vigente, consistente in un reddito procapite dimezzato rispetto al Nord, conseguente all’ingiusto trattamento riservato ai cittadini meridionali sin dall’Unità d’Italia” si legge nel documento.
“E’ ora di reagire. Diritti uguali per tutti, senza distizioni di alcun genere, come prevede la nostra Costituzione, mai applicata nel suo principio di giustizia sociale” chiedono a gran voce gli organizzatori.
L’incontro con la cittadinanza foggiana, introdotto da Raffaele Vescera, con i saluti del consigliere comunale Antonio De Sabato, vicepresidente della commissione cultura del Comune di Foggia, vedrà la partecipazione di eminenti personalità.