Dopo la ventesima giornata, con la sconfitta di Trento, si riforma un terzetto in testa alla classifica. A quota 15 vittorie l’Aquila Trento é raggiunta da Virtus Bologna e Leonessa Brescia.
La capolista Trento, fresca vincitrice della Coppa Italia, é uscita sconfitta dal proprio parquet per 89-85 ad opera della Bertram Derthona al termine di una bella partita che ipadroni di casa hanno guidato per tre quarti ma senza riuscire a distaccare i piemontesi che hanno operato il sorpasso nell’ultimo periodo grazie ad un Justin Gorham superlativo. Il forward americano ha chiuso l’incontro con 35 punti e 7 rimbalzi con un eccellente 4 su 6 nel tiro da tre punti ben coadiuvato da Tommy Kuhse 16 punti e Tommaso Baldasso, 10 punti, che hanno contribuito con 5 assist a testa. Le ottime performances di Andrea Pecchia in double-double con 20 punti e 10 rimbalzi, e del principe delle stoppate Selom Mawugbe, 8 rimbalzi e ben 4 stoppate per lui, non sono bastate alla compagine trentina per evitare la sconfitta.
Sale in testa alla graduatoria sempre a quota 15 vinte, la Segafredo Virtus Bologna che ha battuto allla Segafredo Arena l’EA7 Olimpia Milano per 86-80 vendicando la sconfitta in Coppa Italia della settimana precedente. La squadra milanese, partita molto forte, ha chiuso in vantaggio il primo quarto, ma poi ha dovuto subire il ritorno delle “Vu nere” felsinee che, effettuato il sorpasso nel secondo periodo, hanno condotto la gara fino alla fine tenendo i rossi a distanza di sicurezza fino al termine. Principale artefice della vittoria di Bologna é stato Marco Belinelli: il campione NBA che a fine mese compirà trentanove anni ha messo a segno 19 punti, con 5 canestri da 3 punti, e catturato 7 rimbalzi, ben supportato dal solito ottimo Toko Shengelia, 15 punti e 6 rimbalzi e da Matt Morgan, 16 punti 12 dei quali realizzati da oltre l’arco. Tra i milanesi si sono distinti il solito Zach LeDay e Nikola Mirotic, autori di 17 e di 22 punti rispettivamente.
A completare il terzetto di testa, la Germani Leonessa Btrescia che ha superato in casa per 99-87 una generosa Vanoli Cremona che resta in fondo alla graduatoria con 5 vittorie. La compagine cremonese ha tenuto testa ai bresciani per tutto il primo tempo, chiuso in vantaggio di tre punti, ma poi é stata travolta nel terzo quarto dai padroni di casa che sono passati a condurre nel terzo quarto ed hanno consolidato il vantaggio nell’ultima frazione. La vittoria della Leonessa porta, tra le altre, le firme di Miro Bilan, di Amedeo Della Valle e di Nikola Ivanovic. Il centro croato, non a caso il giocatore che guida la graduatoria per valutazione media a partita, ha segnato 15 punti, preso 6 rimbalzi e servito 4 assist, Della Valle con 15 punti, 7 rimbalzi e 8 assist é stato l’MVP della partita e Ivanovic ha messo a segno 18 punti e 6 assist, risultando anche un implacabile ruba palloni, con 3 palle recuperate. Tra i cremonesi spiccano le prestazioni di Peyton Willis, 27 punti, Stefan Nicolic, 11 punti, 10 rimbalzi e 5 assist oltre a due palloni recuperati, e Tariq Owens con 14 punti, 9 rimbalzi e 3 stoppate.
Dietro il trio di testa troviamo la solitaria Trapani che ha conseguito, dopo due sconfitte, la quattordicesima vittoria per 106-93 contro la Pallacanestro Varese che ha giocato una grande partita soccombendo soltanto in overtime dopo aver impattato 89-89 nel tempo regolamentare. I varesini, guidati da Davide Alviti e Jaylen Hands, hanno chiuso in vantaggio il primo quarto segnando 32 punti, ma poi hanno dovuto subire la rimonta degli isolani, guidati da uno straordinario Justin Robinson. Trapani ha poi dominato il tempo supplementare con un parziale di 17-4 che parla da solo. Justin Robinson é stato il re incontrastato di questa partita con 28 punti, 5 assist e due palle recuperate, ma molto bene é andato anche John Petrocelli, 13 punti e la solita grande partita difensiva con 3 palle recuperate e una stoppata. Nelle fine dei prealpini, come detto, grande partita di Alviti con 23 punti e 4 palle rubate. Varese resta a 6 vinte, un solo gradino sopra il trio delle ultime.
Seguono al quinto posto con 13 vittorie l’Olimpia Milano e la UNAHotel Reggiana che ha liquidato con un perentorio 84-58 una Dinamo Sassari che, dopo un bel primo quarto chiuso in vantaggio, si é sgonfiata nelle frazioni successive chiudendo con un passivo che si commenta da solo. Nelle file degli emiliani l’MVP é risultato Jaylen Barford con 15 punti e 5 assist, ma quasi altrettanto positivi sono stati Momo Faye e Kenneth Faried che hanno giganteggiato sotto canestro catturando rispettivamente 7 e 9 rimbalzi. Nel naufragio della Dinamo si é salvato soltanto Miralem Halilovic con 16 punti e 4 rimbalzi. La compagine sarda resta a sole 7 vittorie, in zona tutt’altro che tranquilla.
Al settimo posto, con 12 vittorie, si conferma la Pallacanestro Trieste che si é imposta per 85-73 su una Nutribullet Treviso che ha resistito solo nel primo quarto per poi essere superata e tenuta a distanza dalla squadra di casa. Nelle file dei giuliani, privi nell’occasione dell’infortunato Denzell Valentine, ha giganteggiato Markell Brown in doppia doppia con 22 punti e 10 rimbalzi, oltre a 5 assist ma molto bene hanno giocato anche Michele Ruzzier in regia con 6 assist e 12 punti e Jarrod Uthoff sotto canestro con 11 punti, 7 rimbalzi e 2 stoppate. Tra i trevigiani il top scorer Ky Bowman con 25 punti e 3 assist merita la palma del migliore anche per l’apporto nella fase difensiva. Treviso resta ad 8 vittorie in decima posizione.
In ottava posizione, l’ultima per l’accesso ai play-off resta Tortona che abbiamo visto vincere a Trento contro la prima della clase, insidiata dalla Reyer Venezia che con 10 vittorie punta a raggiungere un posto in post season. I veneziani hanno conseguito una sofferta vittoria per 96-92 in overtime su una coriacea Givova Scafati che resta a quota 6 vittorie in compagnia di Varese ma ha dato ancora una volta l’impressione di meritare una classifica migliore. La partita giocata in casa dei campani é stata bellissima, con le due squadre che si sono alternate al comando fino al break prodotto dai lagunari nel tempo supplementare. Protagonista tra gli orogranata il centro Mfiondu Kabengele in doppia doppia con 22 punti e 11 rimbalzi insieme al play Tyler Ennis grande regista con 9 assist e 24 punti al proprio attivo. Tra i padroni di casa il top scorer é stato l’ultimo arrivato, il play Edom Maxhuni, kosovaro nato in Finlandia, autore di 25 punti, ma anche Andrea Cinciarini con 6 assist e Paulius Sorokas con 11 punti e 6 rimbalzi, hanno dato un buon cotributo.
In fondo alla classifica l’Estra Pistoia vince per 74-70 sul parquet di Napoli e raggiunge i partenopei e Cremona a quota 5 vittorie. La partita é stata drammatica, con Napoli che ha guidato per tutto il primo tempo arrivando anche a dieci punti di vantaggio, ma poi non é riuscita ad arginare la rimonta dei toscani propiziata dai tiri dalla distanza di Lorenzo Saccaggi, autore di 16 punti con un bel 3 su 4 nel tiro da tre punti. Mattatore dell’incontro per Pistoia é stato però il centro Dereck Cook che ha catturato ben 20 rimbalzi. Bene anche Eric Paschall e Michael Forrest autori di 18 e 15 punti rispettivamente. Tra gli azzurri, prova deludente per il play canadese Kevin Pangos, mentre il centro Leonardo Totè, che sta attraversando un periodo di gran forma, é andato in doppia doppia con 22 punti e 11 rimbalzi ed ha anche recuperato due palloni.
La classifica é abbastanza corta. Se le prime sei sembrano sicure dell’accesso ai play-off, per i rimanenti due posti la gara é ancora apertissima tra Trieste, Tortona e Venezia mentre per la salvezza Treviso (8V) e Sassari (7V) devono guardarsi da Varese e Scafati (6V) e dal terzetto Napoli Cremona Pistoia con (5V)