Taranto si prepara a un nuovo capitolo della sua storia sportiva. La riqualificazione dello stadio Erasmo Iacovone e del Palazzetto Ricciardi, due icone del panorama sportivo cittadino, è entrata nella fase decisiva. Sei importanti realtà dell’edilizia italiana si sono sfidate per aggiudicarsi questo ambizioso progetto, dimostrando l’enorme interesse suscitato a livello nazionale.
Tra i contendenti spicca la CN Costruzioni di Modugno, azienda del patron del Foggia, Nicola Canonico. Ma la lista dei partecipanti è ricca di nomi di prestigio: Consorzio ITM Salerno, Matarrese SPA Bari, Ferraro SPA Roma, Consorzio Stabile Build scarl. Roma e Consorzio Stabile Artemide Roma. Ognuna di queste realtà vanta un’esperienza consolidata nella realizzazione di grandi opere, e la commissione giudicatrice, presieduta dal Commissario Ferrarese, avrà il difficile compito di scegliere il partner ideale per questo progetto strategico.
L’importanza di questa scelta va ben oltre i confini cittadini. Il Commissario Ferrarese ha sottolineato come la riqualificazione degli impianti sportivi sia fondamentale per la città di Taranto, ma anche per l’intera regione Puglia, in vista dei prossimi Giochi del Mediterraneo del 2026. Una sfida ambiziosa che richiede tempi certi e una qualità impeccabile, se si tiene presente che i soli lavori per il nuovo stadio “Iacovone” costeranno circa 59.750.000 Euro.
La decisione della commissione è attesa entro una settimana e terrà col fiato sospeso l’intera comunità tarantina. Quale sarà l’azienda prescelta per scrivere un nuovo capitolo nella storia dello sport tarantino? La risposta a questa domanda è ormai vicina.