Ancora attacchi sui social agli ambientalisti impegnati nella tutela del patrimonio naturalistico in Provincia di Foggia.
La solidarietà é arrivata dalle tante associazioni e singoli cittadini che si battono per la tutela dell’ambiente e in un documento, esprimono “forte preoccupazione per i recenti episodi dal carattere intimidatorio nei confronti del dott. Maurizio Marrese e del dott. Vincenzo Rizzi“.
“Maurizio Marrese e Vincenzo Rizzi – si legge nel comunicato – hanno dedicato la loro vita alla protezione dell’ambiente, lavorando instancabilmente per la conservazione delle specie in pericolo e degli ecosistemi. I recenti attacchi subiti, già segnalati alle autorità competenti, sembrano provenire da ambienti molto distanti da quelli della tutela ambientale.
Condanniamo con fermezza queste intimidazioni e chiediamo alle istituzioni di intervenire con urgenza per garantire la sicurezza dell’Oasi Laguna del Re e di chi opera per la difesa dell’ambiente” evidenzia il documento.
Abbiamo raggiunto telefonicamente Maurizio Marrese per chiedere conto di quanto accaduto.
“Non é la prima volta che io e Vincenzo Rizzi siamo oggetto di intimidazioni sui social. Arrivano dall’ambiente dei cacciatori e del mondo venatorio che non vede di buon occhio l’opera di riqualificazione delle aree umide sipontine che abbiamo realizzato. In particolare per l’oasi Laguna del Re dove abbiamo svolto un grande lavoro per trasformare quella che era la cosiddetta “riservetta” in Oasi naturalistica, grazie a un finanziamento europeo.”
Le associazioni ambientaliste rimarcano nel comunicato che ” é essenziale che chi si impegna per la valorizzazione delle risorse naturalistiche possa svolgere il proprio lavoro in un clima sereno, senza timori o pressioni.
Questi episodi per quanto scollegati si inseriscono in una serie di atti di violenza, come nel caso dell’aggressione a una turista straniera e di incendi che hanno colpito strutture appartenenti a oasi naturali di rilevanza nazionale e internazionale, come quella del Lago Salso, senza che vi siano stati ancora interventi risolutivi. Anche le denunce relative alla distruzione di habitat e al prelievo illecito di acqua, presentate da tempo, restano in istruttoria e prive di risposte concrete, aumentando il rischio per gli ambientalisti e per le aree che cercano di proteggere.
Invitiamo le comunità locali e tutte le organizzazioni ambientaliste e della cittadinanza attiva a unirsi a noi in questa denuncia e a sostenere l’Oasi Laguna del Re, un vero presidio di legalità.
La protezione dell’ambiente è una responsabilità collettiva: non possiamo permettere che violenza e intimidazione abbiano il sopravvento!
Prime adesioni:
WWF FOGGIA
PRONATURA
LEGAMBIENTE – Circolo GAIA
LEGAMBIENTE FESTAMBIENTE SUD
FAREAMBIENTE
F.A.I. – FOGGIA
C.A.I. – FOGGIA
e a titolo personale
GASPERI GIAN MARIA – ambientalista
FABRIZIO CANGELLI – ambientalista