Gigafactory di Termoli: ACC fa un passo indietro.

Nuove ombre sul futuro della gigafactory di Termoli che sarebbe dovuta nascere su iniziativa della joint venture tra Stellantis, Mercedes e Totalenergies. 

Il gruppo energetico francese Totalenergies è scettico riguardo a mantenere attive le tre factory europee di celle per batterie che il Gruppo ha a Billy-Berclau, nel nord della Francia, e in costruzione a Kaiserslautern in Germania e a Termoli in Italia.

Dal mio punto di vista, in quanto rappresentante del settore, è meglio concentrare gli sforzi su un solo stabilimento piuttosto che su tre“, ha affermato il CEO Patrick Pouyanné in un’intervista riportata da Frankfurter Allgemeine Zeitung. Così facendo, ha anche messo in dubbio l’utilità dei piani per l’impianto di Termoli, in Italia.

All’ACC rimarrebbe solo la fabbrica di celle per batterie a Billy-Berclau, nel nord della Francia, inaugurato quasi un anno e mezzo fa.

Totalenergies si concentrerà sulla Francia“, ha spiegato Pouyanné. “Sarebbe rischioso costruire una seconda fabbrica quando la prima non è ancora pienamente funzionante“.

Un nuovo e forse definitivo colpo di spugna per ai progetti di gigafactory a Kaiserslautern e Termoli che sono in sospeso da mesi. “Abbiamo deciso di sospendere i nostri investimenti in Germania e Italia finché non avremo adattato il nostro piano di sviluppo industriale alle reali esigenze dei nostri clienti e del mercato in Europa“, ha affermato ACC.

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