Diminuisce e invecchia la popolazione pugliese: persi circa 68mila residenti negli ultimi 5 anni.

È stata pubblicata sul sito del dipartimento Welfare della Regione Puglia la ‘Relazione sociale 2024’.

Nella parte iniziale il rapporto analizza l’andamento demografico della popolazione pugliese.

Negli ultimi cinque anni, la Puglia ha perso circa 68 mila residenti.

Prendendo in considerazione i dati definitivi, cioè quelli aggiornati al 31 dicembre 2023, si può notare come dai 3.975.528 abitanti censiti nel 2019 si sia passati ai 3.907.683 del 2023, per un calo dell’1,71%.

I dati provvisori al 1° gennaio 2024 evidenziano una ulteriore contrazione che porterebbe la popolazione al di sotto dei 3,9 milioni di residenti.

L’analisi della popolazione per province.

Nessuna delle sei province fa registrare il segno più. In termini di variazioni ogni mille persone, il calo più contenuto è quello fatto registrare dalla provincia di Bari (-2,7 per mille). Rispetto alla stessa data dell’anno precedente, spetta alla provincia di Brindisi (-6,5 per mille) il primato della provincia con la riduzione più consistente, primato che di poco è superiore al dato di Taranto (-6,5 per mille).
Analizzando i dati nel periodo 2019-2024 risulta:

  • Bari è la provincia con il calo percentuale meno pesante. Se il dato al 1° gennaio 2024 venisse confermato, la perdita di abitanti sarebbe di 13.215 unità, ovvero l’1,07%;
  • a Foggia, si registra un -3,04% rispetto al 2019, in sei anni perderebbe il maggior numero di residenti, ben 18.607 (oltre 5mila in più rispetto a Bari);
  • soltanto Lecce (-19.052 abitanti) denuncia un calo maggiore in termini assoluti, ma non in termini percentuali avendo un numero totale di abitanti maggiore;

La provincia di Foggia, in sei anni perde il maggior numero di residenti, ben 18.607

Come rilevato dall’Istat sono soprattutto le Aree interne quelle soggette a una maggiore perdita di popolazione: il malus si dilata soprattutto nelle zone periferiche e ultraperiferiche, dove l’età media della popolazione è più alta e il ‘ricambio’ generazionale è pressoché nullo.

I residenti stranieri

Ad attenuare il calo generale dei residenti – come accade a livello nazionale – è l’incremento di residenti stranieri che ha raggiunto la quota regionale del 3,6%.

Gli stranieri residenti in Puglia al 1° gennaio 2023 sono 142.145 e rappresentano il 3,6% della popolazione residente.

La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 20,7% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall’Albania (14,3%) e dal Marocco (7,9%).
A livello sub-regionale, il valore massimo si registra in provincia di Foggia, con un’incidenza pari al 6% della popolazione residente.

Alcune Considerazioni

Come per il resto d’Italia, anche in Puglia l’elemento preminente è il progressivo invecchiamento della popolazione, dovuto ad una molteplicità di fattori:
o il calo delle nascite
o l’innalzamento dell’età media
o il saldo migratorio

Le conseguenze di questo fenomeno sono considerevoli: da una parte il rapporto fra popolazione attiva e quella anziana diminuisce inesorabilmente, mettendo a rischio la sostenibilità del sistema sanitario e sociosanitario nonché del sistema pensionistico.
La presenza degli stranieri residenti ha una incidenza percentuale inferiore rispetto alla percezione che si ha del fenomeno.

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