Rieccoci qua! È tornata la rassegna con tutte le notizie più importanti della settimana, partendo dalla nostra provincia, fino ad arrivare a quelle di scala globale. Partiamo con le news!
LOCALE
Terremoto sul Gargano: scossa di magnitudo 4.7
Una scossa di magnitudo 4.7 è stata registrata il 14 marzo al largo della costa garganica, tra Lesina e Sannicandro Garganico. Il sisma è stato avvertito in Puglia, Molise, Abruzzo e Basilicata. Per ora nessun danno grave segnalato.
Emiliano-Nancy Dell’Olio: la vicenda si intreccia
L’ex ambasciatrice della Puglia, Nancy Dell’Olio, ha accusato il governatore Michele Emiliano durante un’intervista a Le Iene, sostenendo che nel 2019 lui abbia tentato di baciarla dopo una cena a Bari. Emiliano smentisce categoricamente e la invita a sporgere denuncia. La vicenda si intreccia con il mancato rinnovo del contratto di Dell’Olio come rappresentante della Regione.
Carcere di Foggia: sovraffollamenti al 210%
Il sindacato Sappe evidenzia che il carcere di Foggia ospita 642 detenuti a fronte di una capienza di 300 posti, con un sovraffollamento del 210%.
NAZIONALE
Maltempo in Toscana e in Emilia-Romagna: allerta rossa in entrambe le regioni
Il 14 marzo, forti piogge hanno causato allagamenti in Toscana ed Emilia-Romagna. A Firenze, scuole e musei chiusi, mentre l’Arno ha raggiunto livelli critici. In Emilia-Romagna, evacuazioni a Bologna e Ravenna. Allerta rossa in entrambe le regioni.
Continuano le scosse ai Campi Flegrei
Una situazione senza fine per i residenti della zona dei Campi Flegrei. Ieri, 15 marzo, è stata avvertita una nuova scossa di magnitudo 3.9.
EUROPA
Approvato il “ReArm Europe”: il piano dell’UE che spacca i partiti italiani
Fa ancora discutere l’approvazione del piano “ReArm Europe” dell’UE, con 800 miliardi di investimenti per rafforzare la difesa comune. Il PD si è spaccato, con alcuni eurodeputati a favore e altri astenuti, mentre la Lega ha votato contro. Conte ha criticato aspramente l’iniziativa.
MONDO
Guerra in Ucraina: Trump e Putin trattano per la tregua
Donald Trump ha inviato un emissario a Mosca per negoziare un cessate il fuoco di 30 giorni, definendo i colloqui “produttivi”. Putin chiede la resa ucraina nella regione di Kursk, proposta respinta da Zelensky. Leader europei restano scettici, temendo che Mosca usi la diplomazia per guadagnare tempo.
