Autonomia differenziata si va al referendum abrogativo. C’è il voto della Puglia.

𝗟𝗮 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗮, 𝗰𝗼𝗻 𝗶𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗼 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗱𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼 𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗿𝗲𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝗱𝘂𝗺 𝗽𝗲𝗿 𝗰𝗮𝗻𝗰𝗲𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝘂𝘁𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗮.


Il Consiglio Regionale ha votato per la Richiesta di Referendum abrogativo della Legge Calderoli sull’Autonomia differenziata.

Sono 5 i Consigli regionali che, come stabilisce la Costituzione, hanno votato per chiedere il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata – legge Calderoli -approvata dal Parlamento lo scorso 26 giugno.

Ai consigli Regionali di Emilia Romagna, Campania, Toscana e Sardegna si è aggiunto anche quello pugliese al termine di una sessione di lavoro “sfiancante” per l’ostruzionismo dei partiti di centrodestra.

Questa la dichiarazione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano al termine della seduta del Consiglio regionale.

Grazie al consiglio regionale della Puglia e agli altri consigli regionali che hanno votato il medesimo quesito, per gli italiani sarà possibile votare sul DDL Calderoli, non sull’autonomia come concetto, ma sul modo in cui il governo Meloni sta declinando l’autonomia. Questa possibilità la dobbiamo al fatto che cinque Consigli regionali hanno richiesto il referendum così come previsto dalla Costituzione della Repubblica. È stata una battaglia perché i consiglieri regionali del centrodestra, che pure sono eletti dal Sud, evidentemente sentono più forte il richiamo delle loro forze politiche dalle quali dipendono piuttosto di quello con il popolo che li ha eletti. Ci auguriamo che questo referendum abbia tanti “sì” e che quindi si possa arrivare a trovare un equilibrio migliore tra Nord e Sud senza pregiudicare gli sforzi che la Puglia, prima regione italiana nella crescita economica negli ultimi anni, sta compiendo assieme alle altre regioni del Mezzogiorno”.

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