In un clima di forte commozione si sono svolti oggi pomeriggio allo stadio Zaccheria i funerali dei tre giovanissimi tifosi del Foggia deceduti domenica in un tragico incidente stradale dopo la partita Potenza-Foggia.
Tantissima gente allo stadio foggiano per dare l’ultimo saluto a Gaetano, Michele e Samuel. Oltre a tanta gente comune, amici, parenti e conoscenti dei ragazzi sono intervenute numerose rappresentanze di ultras da ogni parte d’ Italia. Presente anche il ministro per lo sport Andrea Abodi che si ha seguito la funzione religiosa nelle immediate vicinanze del palco, a pochi metri dalle tre bare degli sfortunati ragazzi foggiani. In tribuna c’erano, tra gli altri, oltre alle autorità locali anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il vice presidente Raffaele Piemontese e il vice presidente della Lega di serie C Giovanni Spezzaferri.
La funzione funebre è stata celebrata dall’Arcivescovo di Foggia Giorgio Ferretti che ha esordito dicendo: “Siamo qui in un luogo di divertimento e di sport e lo abbiamo trasformato oggi nella Cattedrale di Foggia. Ci sono tutti: sacerdoti, gli abitanti di Foggia, moltissimi giovani venuti da tante città italiane che stringo in un grande abbraccio. La morte di Gaetano, Michele e Samuel sbatte in faccia a tutti una dura realtà: la morte esiste e fa parte della vita. Nel nostro cuore sale la tristezza perché la morte ha colpito tre giovanissimi”.
L’arcivescovo di Foggia si è rivolto poi ai genitori dei ragazzi scomparsi: ”Cari genitori di Gaetano, Michele e Samuel, dalle lacrime che avete versato scaturisce la speranza della resurrezione”. Monsignor Ferretti ha rivolto infine un pensiero alla città: “Cara Foggia, grazie di essere qui e di essere uniti nel dolore di queste sfortunate famiglie”.
Anche il presidente del Foggia, Nicola Canonico ha preso la parola, ma si è interrotto più volte, sopraffatto dalla commozione: “I ragazzi non saranno mai dimenticati. I loro nomi non saranno solo un ricordo. La nostra vicinanza potrà lenire in parte il dolore delle famiglie. Non dimentichiamo anche Samuele e Matteo che in questo momento stanno lottando contro la morte. Ragazzi non mollate! Qui c’è una città intera che vi aspetta con il cuore in mano. Ringrazio tutte le rappresentanze ultras che hanno espresso la loro solidarietà in un momento così difficile. Oggi dimostriamo grazie alla vostra presenza che il mondo del calcio sa essere una grande famiglia”.
Dopo la celebrazione funebre, gli ultras foggiani hanno portato le tre bare sotto la curva nord per tributare ai giovani e sfortunati ragazzi un ultimo grande e lunghissimo applauso.