La notizia di ieri che il treno turistico Roma – Lecce fermerà anche a Foggia è stata accolta con grande entusiasmo a Palazzo di Città.
“Un buon risultato per la nostra città e per tutto il territorio provinciale, ottenuto grazie a un dialogo costante con i vertici di FS Treni Turistici Italiani srl, che ringraziamo, nella persona dell’amministratore delegato Luigi Cantamessa, per la disponibilità e l’attenzione riservata alla città di Foggia” così hanno commentato la notizia la sindaca Maria Aida Episcopo e l’assessore Giuseppe Galasso.
Pasquale Cataneo, Responsabile regionale di Italia del Meridione, si dice soddisfatto per il risultato ottenuto ma rilancia: “A noi, però, ciò non basta. Ci interessano pari opportunità, non i contentini o i ringraziamenti” si legge in un comunicato diramato da IdM. Aver ottenuto che “l’Espresso Salento che saltava la Capitanata e la BAT – dopo la nostra segnalazione e una serie di azioni poste in essere dal Comune e da alcuni altri rappresentanti politici – si fermerà anche a Foggia, (…) è solo un primo passo“.
Cataneo: Seconda stazione AV di Foggia e collegamenti aerei per il Gino Lisa anche con l’estero sono obiettivi imprescindibili per lo sviluppo del nord Puglia e delle aree interne.
Ecco le priorità sul versante dei collegamenti: “… completare, per tempo, gli investimenti per la stazione AV (con vantaggi per tutti i pugliesi e per i turisti) e per lo scalo aereo di Foggia, prevedendo collegamenti con l’estero anche dall’aeroporto dauno, in primis da e per Germania e Francia. Queste azioni consentirebbero alle aree del nord della Puglia e a quelle interne, di essere più attrattive e maggiormente accessibili, qualificando l’offerta turistica e consentendo la destagionalizzazione. Turismo delle Radici e Giubileo sono appuntamenti ormai prossimi” evidenzia il comunicato che guarda alla vicina Regione Campania: “L’aeroporto di Salerno, a 77 km da Napoli, parte anche con voli internazionali. Quello di Foggia è a 120 km da Bari, 225 da Brindisi, 180 da Napoli e Pescara e ha solo collegamenti con tre località – Milano, Bergamo e Torino. Noi pensiamo che prevedendo per il Gino Lisa anche voli per l’estero si possano avere ricadute positive anche sugli altri aeroporti Regionali e far aumentare le presenze turistiche in Puglia”.
“In Campania fanno così e in Puglia?” conclude il comunicato.
il rendering di come sarà il Gino Lisa