“E’ cominciata anche a Foggia la raccolta firme a sostegno del Referendum contro l’autonomia differenziata, lo ‘spacca-Italia” (legge 86/2024) voluto dal leghista Calderoli e dal governo Meloni”, si legge in un comunicato diffuso dal PD di Capitanata.
Si inizia con il presidio territoriale Pd di via Matteotti 32 che sarà aperto per dare la possibilità a cittadine e cittadine di firmare a sostegno del referendum.
Venerdì 26 luglio il presidio territoriale di Via Matteotti 32 sarà aperto dalle 19 alle 21, per la raccolta firme. Da lunedì 29 luglio, alle ore 18.30, la raccolta firme sarà attiva anche nel presidio territoriale Pd di Viale Giotto 28.
La raccolta firme continuerà anche la prossima settimana e quelle a venire, fino al raggiungimento dell’obiettivo.
A brevissimo sarà attiva la piattaforma che permetterà di sottoscrivere online. “Stiamo allestendo un sito dove si potrà firmare anche online” , ha annunciato la segretaria del Pd a Perugia, “visto che abbiamo insistito per avere finalmente una piattaforma messa a disposizione dallo Stato come è giusto che sia”. La strada, sottolinea Schlein, “sarà lunga, e abbiamo fino al 30 settembre per raccogliere almeno 500mila firme”.
Il Partito Democratico di Foggia è parte integrante del “Comitato provinciale per il Referendum contro l’Autonomia differenziata” assieme a CGIL, Uil, Movimento 5 Stelle, Sinistra italiana, Europa Verde, PSI, Rifondazione Comunista, ANPI, ARCI, ACLI, Libera, Donne Democratiche, Legambiente, Link Associazione Studentesca.
Con la legge 86/2024 e l’attuazione dell’autonomia differenziata si spacca l’Italia e si arrecano gravi danni ai diritti dei cittadini: dallo smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale e dell’istruzione pubblica, alla possibilità di regionalizzare le politiche del lavoro e della sicurezza.