Nuova sconcertante dimenticanza: il nuovo collegamento ferroviario estivo Roma-Lecce di FS Treni Turistici Italiani TTI, non fermerà a Foggia e salterà anche la provincia BAT.
Un comunicato di “Italia del Meridione” sottolinea che ” il treno notturno Roma – Lecce fermerà a Caserta per poi procedere, senza ulteriori soste lungo la notte, verso la Puglia dove, fermerà a Bari Centrale, Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni, Carovigno, Brindisi e Lecce.“
“Per FS TTI pare che le due province (FG e BAT) non facciano parte della Puglia – afferma il consigliere comunale di IdM Pasquale Cataneo. A nulla serve la presenza di località turistiche, balneari e non, tra cui Vieste, la regina del turismo pugliese, seguita da Peschici, Rodi Garganico, Mattinata, Manfredonia e il resto del Gargano con M.S. Angelo e S.G. Rotondo, gli ospitali paesi dei Monti Dauni, del Vulture-Melfese con Melfi e la Murgia con Castel del Monte nonché tutta la costa nord-barese (Barletta, Trani, Molfetta, ecc.). Non effettuando fermate a Foggia e nella BAT queste Comunità per TTI non sono interessanti e non debbono essere coinvolte nella crescente domanda turistica, sia nazionale che internazionale.”
Il collegamento notturno Roma – Lecce nasce per offrire una nuova esperienza di vacanza a supporto del turismo sostenibile e di qualità, che contribuirà a soddisfare le esigenze di mobilità da e verso la Puglia. Solo di una parte pero!
“Il nord della Puglia e della Basilicata oltre che il Molise che si affaccia sull’Adriatico risultano di fatto così escluse, a priori, nel poter ricevere i turisti che utilizzeranno il comfort delle carrozze letto, il servizio ristorante e la possibilità di portare a bordo bagagli e attrezzature sportive nei vagoni dedicati” evidenzia il comunicato.
“Ho provveduto a scrivere ieri una breve nota informando il Sindaco e i presidenti della Provincia e della C.C.I.A.A. di Foggia – chiosa Cataneo – per auspicare un loro urgente intervento con l’amministratore delegato di TTI l’ing. Lugi Cantamessa, magari con il coinvolgimento preventivo, per le vie brevi, degli altri Sindaci dei rimanenti Comuni foggiani e di quelli della BAT interessati a non perdere -letteralmente e di fatto- questo altro treno. Attendiamo fiduciosi un fattivo impegno e riscontro.”