Messi in archivio i buoni risultati in termini di passeggeri registrati negli ultimi mesi dallo scalo foggiano occorre guardare avanti.
Sono rincuoranti le parole di Antonio Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia riportate dal Quotidiano l’Attacco: “Appena il distaccamento dei Vigili del Fuoco verrà realizzato, si supererà l’ultimo “scoglio” che permetterà l’arrivo delle major a Foggia”.
Un post di Mondo Gino Lisa ha commentato la frase del Presidente di AdP che ha anche definito l’operazione “complessa ma importante”.
Mondo Gino Lisa ritiene che “la presenza della Regione Puglia al fianco di Aeroporti di Puglia è fondamentale per poter interloquire con il Ministero dell’Interno e con i vertici della politica nazionale. Per la realizzazione della caserma è necessario sia reperire le risorse che inserire l’attività in una legge finanziaria.”
Per questo motivo l’associazione si rivolge ai Parlamentari di Capitanata per attivarsi affinché “il tutto si possa chiudere entro l’anno per poter poi appaltare e avviare la realizzazione dell’opera”.
L’attenzione di MGL si sposta poi al ritardo nella messa in vendita dei voli per l’operativo della prossima stagione invernale.
“È interessante anche leggere che il motivo del ritardo dipenderebbe dalle attività in corso per cercare di confermare le destinazioni (immaginiamo che ci sia qualche difficoltà su Linate dovuta alla questione degli slot dopo la vendita di ITA a Lufthansa, che ha un po’ rimescolato le carte…) e per poter avere “qualche piccola sorpresa”.
Si respira un certo ottimismo tra chi da anni segue le vicende dell’aeroporto di Capitanata.
“Non ci dovrebbe volere molto per l’autorizzazione alla realizzazione degli ampliamenti dei piazzali degli aeromobili e al rinnovo dell’aerostazione” evidenzia MGL.
“Si starebbe lavorando anche per riportare gli elicotteri per le isole Tremiti al Gino Lisa, com’era fino al 2011. Un’ottima cosa, che darebbe valore aggiunto sia all’aeroporto che alle compagnie e al turismo, rendendo possibili i pacchetti volo+elicottero per raggiungere quei luoghi”.
Concludendo si prospettano scenari importanti per lo scalo aeroportuale foggiano appena sarà superato quell’ultimo scoglio, e come cantava Battisti anche noi ci chiediamo
“Come può uno scoglio
Arginare il mare
Anche se non voglio
Torno già a volare”.