“Purtroppo, ad esattamente un mese dal termine dell’operativo estivo, la compagnia aerea non ha ancora messo in vendita i voli per i mesi invernali”.
Questo il grido di allarme, l’ennesimo, che lancia Mondo Gino Lisa in un comunicato diffuso oggi.
Non si può più attendere!
“…. non si sostiene così lo sviluppo dell’Aeroporto di Foggia e di tutto il circondario. E come Mondo Gino Lisa non possiamo più rimanere inerti” sottolinea con foga il comunicato che analizza l’attuale situazione dello scalo foggiano.
La (probabile) causa del ritardo di programmazione
“Il motivo dovrebbe tutto dipendere dalla disponibilità degli slot (autorizzazioni a decollare e atterrare in una determinata fascia oraria) a Milano Linate, una partita ancora aperta e che si sarebbe complicata dopo la vendita di ITA a Lufthansa e le pressioni che starebbero compiendo alcune compagnie low cost per accaparrarsi tali diritti orari. In altre parole, le regole di assegnazione di tali slot, di fatto, continuerebbero a mettere Foggia in una situazione di svantaggio e costringerebbero la compagnia operante al Gino Lisa (Lumiwings ndr) a perseverare nell’attesa per ottenere il meglio, come avvenuto per l’estate 2024″.
Quindi in attesa degli slot a Milano Linate tutto rimane bloccato!
“Ė una precauzione condivisibile” dice MGL ma sottolinea che “a metà settembre diventa ingiustificabile l’ulteriore ritardo nella messa in vendita dei voli operati dall’ultima settimana di ottobre in poi, soprattutto per le altre destinazioni che non hanno a che fare con Milano Linate”.
Una storia già vista.
“Anche lo scorso anno, i voli per la stagione invernale 2023-2024 furono messi – a nostro avviso – in ritardo rispetto a soluzioni concorrenziali: esattamente il 12 agosto 2023. Gli effetti furono evidenti nei mesi immediatamente successivi al termine dell’estate: il normale calo fisiologico di passeggeri da ottobre a marzo (con eccezione di dicembre) fu aggravato dall’aver messo in vendita i biglietti aerei da Foggia troppo tardi. I passeggeri avevano nel frattempo organizzato i propri viaggi diversamente: a pagarne le conseguenze fu la rotta di Torino che fu chiusa per ottimizzare le risorse sulla rotta più forte rappresentata da Milano (rimasta per un po’ di settimane l’unica destinazione, neanche giornaliera)”.
La storia pare ripetersi ed il rischio ė di perdere quanto di buono si ė fatto in questi mesi.
Cosa rischia il Gino Lisa?
“Il mercato dei trasporti è fortemente concorrenziale ed agguerritissimo. È in questo contesto che le infrastrutture si trovano a lavorare e a competere, dovendo calibrare le proprie offerte ad una domanda che, dati alla mano, è fortemente ripresa dopo i mesi bui successivi al Covid. (…) Foggia è soprattutto un importantissimo nodo ferroviario nonché hub di numerose linee automobilistiche nazionali” sottolinea MGL.
In buona sostanza se non ci sono i biglietti aerei le alternative per viaggiare da Foggia ci sono e il Cliente le conosce ed utilizza.
Cosa fare?
“È opportuno, allora, mettere in atto immediatamente un’alternativa che può passare dalla vendita di voli su altri aeroporti e destinazioni. Per la questione Milano, suggeriamo di puntare tutto su Bergamo Orio al Serio e, quando e se si dovessero sbloccare gli slot su Linate, adottare soluzioni di dirottamento/riprotezione sullo scalo di Viale Forlanini, come appunto dimostrato fattibile nella stagione precedente”.
Si deve agire subito, dice ancora una volta MGL, perché le potenzialità del Gino Lisa sono reali, ” l’estate 2024 ha registrato numeri senza precedenti per l’Aeroporto di Foggia” e bisogna evitare il rischio di vivere un inverno “deludente” come quello dello scorso anno.
“Siamo certi che ci sarà seguito a questo nostro ripetuto appello, perché poi non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire” conclude MGL e l’invito ad ascoltare, ma soprattutto “a fare” ė rivolto a Lumiwings e AdP.