Emergenza caldo: le iniziative del Comune a tutela dei fragili. “Fior de càvede” tra record e ricordi.

Foggia è tra le città più calde d’Italia e per questo tra le più citate nei servizi giornalistici che in questi giorni raccontano l’ondata di caldo che attraversa la penisola.

Anche il Comune si è attivato per l’emergenza caldo con una campagna dell’assessorato alle Politiche sociali rivolta in particolare ai più fragili. Particolare importanza ha il numero verde 800 942 245, attivo 24 ore al giorno per qualsiasi segnalazione ed emergenza.

La campagna informativa

La campagna informativa prevista dall’assessorato alle Politiche sociali è articolata in una serie di manifesti affissi in vari punti della città e di post social, mirata alle persone più fragili ed esposte a rischi per la propria salute o addirittura per la vita.
Sono stati elencati tutti i riferimenti allertati e collegati con il Servizio Pronto Intervento Sociale, dal Centro interculturale Baobab al Centro diurno Il Dono, con relativi giorni ed orari, e ricordati i Servizi docce e colazione allestiti presso le parrocchie San Pio X nell’omonimo rione e Santissimo Salvatore in via Napoli. Particolare importanza ha il numero verde 800 942 245, attivo 24 ore al giorno per qualsiasi segnalazione ed emergenza.
Sono stati forniti consigli elementari in relazione all’età, dai bambini agli anziani, alle donne in gravidanza, e per garantire la sicurezza anche agli animali domestici. La necessaria e periodica idratazione, l’evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, la ricerca di spazi più freschi.

Le temperature record

Non è certo una novità che a Foggia d’estate faccia caldo. Le serie storiche registrate dall’osservatorio meteorologico di Amendola ci evidenziano le temperature record registrate dal 1944 al 2023 nei mesi estivi. Il 2007, dati alla mano, risulta essere stato il più caldo avendo registrato temperature record nei mesi di Giugno, Luglio e Agosto.

+47,0 °C ad Amendola temperatura record o falso?

Il 25/06/2007 fu registrata ad Amendola la temperatura massima di +47,0 °C che sarebbe la seconda temperatura più alta mai registrata in Italia. La misurazione è stata invalidata perché quel giorno si dimostra un’anomala impennata di 3 °C nella registrazione dei METAR (METeorological Aerodrome Report / Riporto di routine delle Condizioni Meteo per Aviazione). Il valore di 47,0 °C di quel giorno risulta pertanto inattendibile e quindi non è omologato. La temperatura più alta mai registrata in Italia è di +48,8°C, registrata il 10 agosto 2021 a Floridia, in provincia di Siracusa, in Sicilia.

“Fior de càvede”

Fior de càvede” è il termine dialettale per definire le ore più calde della giornata, quelle del primo pomeriggio quando la città si spopola e le persone, da sempre, si rifugiano nelle case con le persiane ben chiuse, a voler tenere fuori il caldo torrido. Sono ore in cui i rumori della città si placano e i tacchi delle scarpe delle poche signore ancora in movimento si conficcano nell’asfalto delle strade lasciando, indelebile, il segno del proprio passaggio.

Il clima nel prossimo futuro

Un’applicazione web interattiva creata dal Centro per le scienze ambientali dell’Università del Maryland, indica che a Foggia nel 2080 le emissioni di gas serra elevate faranno aumentare le temperature fino a 7,2 gradi d’estate e a 4,3 gradi d’inverno. La Capitanata sarà simile alla Andalusia o a certe aree interne della Grecia. +47,0 °C potrebbe diventare una temperatura normale nel nostro futuro.

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