“Gli investimenti previsti nei quattro aeroporti della Rete pugliese dal contratto di programma 2024-2027 AdP-ENAC non garantiscono un equo sviluppo dell’aeroporto di Foggia e non cancellano gli squilibri di venti anni.”
Lo puntualizza in una nota Pasquale Cataneo esperto di trasporti, consigliere comunale ed esponente di Italia del Meridione.
Gli investimenti previsti dal piano di programma nazionale sono pari a 218,5 mln di euro così suddivisi: 30%BA, 25%BR, 23%TA e 22%FG. “A mio modesto avviso – sottolinea Cataneo – rappresentano solo un primo passo per un reale riequilibrio. Ciò in considerazione dell’incredibile sbilanciamento nella precedente ripartizione delle risorse (oltre 500 mln di euro nel periodo 2000-2015) per gli scali pugliesi con le seguenti percentuali di ripartizione: 49%BA, 23%BR, 23%TA e solo il 5% FG (peraltro speso per la rete eliportuale e solo recentemente per l’allungamento della pista).
“Occorre una urgente azione politica per sollecitare l’Assemblea degli azionisti e il CdA ad un reale riequilibrio tra gli scali sia per gli investimenti (da utilizzare per l’intermodalità, l’innovazione e l’adeguamento tecnologico e ambientale, ecc.) che per le prospettive di crescita del traffico aeroportuale (pax, cargo prot. civile), nazionale ed estero. Cosi si sviluppano i territori circostanti! Anche a Foggia sappiamo che il ‘trasporto aereo è, in definitiva, un ponte immateriale tra diverse culture e quindi oltre a una idea di business determina anche l’idea della conoscenza tra diversi popoli superando le diffidenze’” chiosa il consigliere comunale foggiano, citando il presidente Enac Pierluigi Di Palma.
“Le dichiarazioni fatte a Rimini dal presidente ENAC sul piano di investimenti infrastrutturali da 1,2 miliardi di euro, confermano la validità dell’indirizzo politico espresso dal Consiglio comunale di Foggia con la delibera approvata il 02.07 u.s. relativa alle politiche di sviluppo dell’aeroporto foggiano che sta ottenendo buoni risultati.“
Il settore aeroportuale ha registrato, nei primi sei mesi del 2024, un aumento superiore al 10% e, come detto da Di Palma al Meeting di Comunione e Liberazione, rappresenta un “motore per lo sviluppo economico del Paese”.
“Queste affermazioni sono tra i presupposti basilari della mozione, approvata all’unanimità, dal Consiglio comunale.” Ricorda Cataneo estensore della mozione
“Tale atto impegna la giunta, con delineati passi operativi a dare concreta attuazione allo sviluppo dello scalo aereo sia per i voli commerciali, nazionali ed esteri, che per le funzioni di sede logistica della protezione civile regionale e per possibili attività legate al trasporto delle merci. L’obiettivo è di rafforzare la quantità e la qualità dei servizi in favore dei passeggeri e delle imprese della Capitanata e delle altre province dell’area vasta in quanto il trasporto aereo è elemento essenziale per lo sviluppo economico complessivo e non solo sul versante turistico” precisa l’esponente di IdM.
“Restiamo in attesa della ripubblicazione ad horas della mozione approvata sull’albo pretorio del Comune” conclude Cataneo.