Durante la settimana, prima della partita per cercare di capire come scenderà in campo il Foggia e quali saranno le motivazioni della squadra o dopo la partita, per raccontarci le gesta dei protagonisti in campo o per consolarci dopo un brutto risultato, siamo tutti soliti scambiare dei messaggi con i nostri amici, attraverso i social.
Non importa che questi amici siano vicini o lontani, che ci conoscano o meno di persona, che siano accanto a noi allo stadio o a 10.000 km di distanza, i messaggi arrivano a destinazione e danno voce alle nostre idee, danno spunto alle nostre discussioni e ci aprono a importanti riflessioni.
Ecco, proprio per questo ci è venuto in mente di dedicare una rubrica a questo movimento social, che consente a tutti di sentirsi presidenti, dirigenti e allenatori, prima, durante e dopo le partite.
Abbiamo pensato che sarebbe un vero peccato disperdere questo tesoro di idee, buttate qua e là ed abbiamo pensato di aggregarle, in forma anonima.
Nasce dunque la rubrica “I Mitici h24”, dove raccoglieremo gli spunti di discussione più importanti che ci arriveranno dai tifosi, attraverso il canale “Messenger”.
Ecco un assaggio della nostra rubrica:
“Sarebbe troppo bello partire con i 3 punti ad Avellino, anche loro però non se la passano per niente bene. A dire il vero guardando la classifica solo il Benevento (che ha pure perso a Monopoli nuova capolista) sta rispettando i pronostici, tutte le altre compresi noi stanno andando a rilento. Si può recuperare per me non tutto è perduto”.
“Mi sarei aspettato una prosecuzione di un progetto tecnico che vuol far vedere un tipo di calcio. Allenatori in grado di dare compattezza e nello stesso tempo avere la grinta di capuano ce ne sono a bizzeffe sul mercato, eppure noi scegliamo lui. Non sono in accordo con questa scelta purtroppo”.
“Capuano è senza dubbio l’uomo giusto al posto giusto. Un allenatore della sua esperienza saprà tirare fuori in qualche modo la squadra da questa brutta situazione”.
“Per uscire fuori da questo incubo ben venga il cambio di allenatore, ma urgerà intervenire pesantemente sul mercato a gennaio. Via qualche giocatore che ha reso al di sotto delle aspettative e dentro uomini affamati”.
“Anche se non sono particolarmente attratto dal gioco di Capuano, credo che ci sia bisogno di un leader che sappia far crescere questi ragazzi sotto il profilo mentale, l’approccio alle partite, la concentrazione. Direi comunque che i risultati raggiunti al Taranto non gli danno neanche torto. Vedremo! Intanto gli auguro tanta fortuna in questa nuova avventura. A lui e al nostro Foggia”.
Canonico ha vestito i panni dello sconmettitore puntando su Brambilla. Come ogni scommessa può andare bene o male. Adesso riveste i panni dell’imprenditore che non vuole depauperare il valore anche economico della rosa. Non vuole rischiare e si affida ad un uomo che da certezze, capace di tirare il meglio dai calciatori, di saper parlare con chi ha la cresta alta e la lingua lunga. Non mi piace per tanti aspetti, ma comprendo la scelta di canonico. Mi sarebbe piaciuto il progetto Brambilla. Ma la buona riuscita di un progetto non dipende solo dalla bravura del progettista e del DL ma da tutti gli esecutori, compreso il “ragazzo dell’acqua”. Se le maestranze non sono partecipi e convinte ogni progetto fallisce