La Giornata internazionale della donna, o Giornata internazionale dei diritti delle donne, è una ricorrenza internazionale che si celebra, ogni anno, l’8 marzo.
Questa giornata sottolinea l’importanza della lotta per i diritti delle donne, in particolare l’emancipazione, le conquiste sociali, economiche, politiche. Pone l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni e le violenze contro le donne. È associata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre. È celebrata negli Stati Uniti a partire dal 1909, in alcuni paesi europei dal 1911 e in Italia dal 1922.
Spesso, però, è erroneamente definita come Festa della Donna, ma è più corretto definirla Giornata internazionale della donna, poiché la motivazione alla base della ricorrenza non è una festività ma una riflessione. Le fonti ONU invitano alla riflessione e all’azione affinché nel mondo si possa raggiungere una effettiva parità di genere entro il 2030.
A Foggia, in occasione di questa importante ricorrenza, al Centro Commerciale Mongolfiera vengono proposti momenti di riflessione per ogni età. L’evento porta il nome di Spiegate le ali, e si terrà dal 6 al 20 marzo, e vede la collaborazione dell’associazione locale “Impegno Donna” e “Omnia Service Animation srl”.
Giovedì 6 marzo alle 18 si è tenuta l’inaugurazione di una mostra fotografica, la cui visione si protrarrà fino al 20 marzo, nella piazza centrale del centro commerciale. Ha visto protagonisti, al taglio del nastro inaugurale, la consigliera regionale Rosa Barone, l’assessora alla cultura del Comune di Foggia Alice Amatore e l’assessora comunale ai Servizi Sociali Simona Mendolicchio. L’evento ha visto l’intrattenimento dei ragazzi de “Movimento Ipazia” della Scuola Secondaria di I Grado G. Bovio di Foggia accompagnati da un momento di riflessione.
Sabato 8 marzo alle 18 ci sarà l’esibizione di flamenco e danza orientale della “A.S.D. Est Ovest Danza”. Giovedì 20 marzo, invece, dalle 18:30 verrà presentato il libro “La mia parola La caduta all’inferno e la rinascita di cinque donne vittime di violenza domestica”, della psicologa clinica, psicoterapeuta, criminologa forense ed esperta di violenza di genere Margherita Carlini. Dialogheranno con l’autrice le socie di “Impegno Donna”.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
Il libro narra cinque storie, cinque testimonianze coraggiose di donne che hanno avuto la forza di ribellarsi ai propri sacrifici, di denunciare e di ripartire. Il dolore e il tormento di chi ha subìto violenza dall’uomo che amava, la solitudine e l’angoscia di chi si sentiva in una trappola priva di vie d’uscita, ma anche la grinta di chi è stato in grado di rialzarsi, di curare le proprie ferite, di chiudere con il passato e di iniziare una nuova vita.Un viaggio tra le varie forme che la violenza domestica può assumere, storie di donne che hanno visto la propria autostima calpestata, che sono state allontanate dalla famiglia e dalle amicizie, che hanno perso l’indipendenza economica o che sono state malmenate e stuprate. È un libro che racconta di uomini misogini, sadici e vili, uomini che non sono in grado di gestire le dinamiche familiari e che sfogano le loro frustrazioni contro le donne che dicono di amare.