Sono trascorsi 55 anni da quella notte.
Alle 22.17 italiane del 20 Luglio 1969 il LEM (il modulo lunare) dell’Apollo 11 toccava il suolo lunare. Le famiglie italiane erano incollate ai televisori in bianco e nero che trasmettevano in diretta le fasi dell’allunaggio. La voce nasale di Ruggero Orlando in diretta da Houston si sovrapponeva a quella di Tito Stagno che dagli studi Rai conduceva ormai da ore la trasmissione che raccontava tutte le fasi della missione. ” Ha toccato, ha toccato” fu l’urlo quasi liberatorio di Stagno alle 22.17 mentre Orlando da Houston ripeteva agitato “non ancora, non ancora” e quel battibecco durò per alcuni secondi. Quando anche Ruggero Orlando confermò l’allunaggio, tutti tirammo un sospiro di sollievo. Io ero bambino e ricordo quella lunga notte. Correvo al balcone di casa e guardavo la luna che illuminava Foggia quella sera e la scrutavo con attenzione, convinto di poter vedere i due “omini saltellanti” che quella sera avevano scritto una pagina di storia.
Missione Apollo 11: Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins