La famosissima bibita Coca-Cola è nata per puro sbaglio e che inizialmente era nata come una medicina?
Lo sapevi che il vestito rosso di Babbo Natale, che in realtà era verde diventa rosso grazie a questa famosa bibita?
La Coca-Cola fu inventata da un farmacista che viveva ad Atlanta, negli Stati Uniti. Provando in un pentolone una combinazione di ingredienti venne fuori un liquido color caramello; lo portò alla farmacia più vicina dove propose di venderla al bicchiere come medicina, che curava la dipendenza da morfina, la nevrastenia, l’emicrania e perfino l’impotenza. Gli aggiunse pure dell’acqua gassata per dargli un po’ di brio. Nel primo periodo vendette circa 9 bicchieri al giorno, per un totale di 1.100 dollari in moneta attuale. Per renderla più gradevole aggiunse zucchero al posto dell’alcool. Il nome Coca-Cola deriva dai due ingredienti principali ricavati dalle foglie delle piante di coca e dalle noci di cola, che erano ricche di caffeina (fino al 1905 la bevanda conteneva tracce di cocaina).
Il boom iniziò quando altre farmacie accettarono di venderla; Pemberton morì nel 1888 e l’uomo che acquistò i diritti (Candler) smantellò la parte farmaceutica e iniziò un processo di industrializzazione e diffusione della bevanda. Nel 1900 il volume d’affari era quaranta volte superiore rispetto al 1890. Candler decise di concedere i diritti di imbottigliamento in altri paesi, iniziando così a far conoscere questa bibita oltreoceano. Inoltre distribuì a tutti i rivenditori il famoso logo rosso, che ancora adesso la contraddistingue, con una strategia di marketing invasiva. Nel 1923 Candler vendette l’azienda per 25 milioni di dollari (l’aveva acquistata per 52.000 dollari) e l’azienda venne quotata in borsa. Nel 1928 venne portata ai giochi olimpici di Amsterdam e fatta conoscere a tutto il mondo. Nel 1931 fece il suo debutto il Babbo Natale rosso, che sostituì il tradizionale Santa Claus verde della tradizione nordica.
In realtà, Babbo Natale era già stato raffigurato con un vestito rosso prima delle campagne pubblicitarie natalizie dell’azienda nel 1931, in particolare dalle documentazioni iconografiche del disegnatore Thomas Nast e in una cartolina di Natale stampata da Louis Prang. Tuttavia, la Coca-Cola ha contribuito a creare l’immagine dell’abbigliamento “moderno” di Babbo Natale, introducendo questa nuova figura dall’aspetto affabile e umano.
Da quel momento fu un’ascesa, che va avanti ancora adesso, attraverso mirate azioni promozionali e di marketing, che mirano ad associare la bevanda con la felicità e la serenità familiare.
La ricetta del concentrato è segretissima, conosciuta solo da pochissime persone.