‘Cuori Pulsanti’ al vaglio di una Commissione Scientifica.

‘Cuori Pulsanti’ l’opera dell’artista Felice Limosani sarà posta al vaglio di una Commissione Scientifica di scopo, prima della discussione in Consiglio comunale.

La Giunta comunale di Foggia, su proposta degli assessori Alice Amatore (Cultura e Beni Culturali) e Giuseppe Galasso (Urbanistica, Lavori Pubblici e Rigenerazione Urbana), con atto di indirizzo approvato, ha ufficializzato l’interesse dell’Amministrazione a valutare la proposta di un’installazione artistica concepita e donata dal concittadino Felice Limosani, autore di opere esposte nei più prestigiosi musei e gallerie nel mondo, e riconosciuto come uno dei principali interpreti delle avanguardie artistiche contemporanee e delle nuove forme espressive.
Poiché si tratta di una eventuale donazione (il valore dell’opera è stimato in circa 250 Mila euro e l’importo sarà corrisposto da sponsor locali ndr) con acquisizione al patrimonio artistico comunale, l’organo preposto alle competenti valutazioni è il Consiglio comunale. Ma considerata l’importanza e l’imponenza dell’opera d’arte progettata, la cui realizzazione potrà essere avviata solo a seguito dell’accettazione comunale e delle autorizzazioni necessarie, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno preordinare uno Studio redatto da una Commissione Scientifica Temporanea di Scopo, che contempli la verifica preliminare degli aspetti artistici, architettonici, paesaggistici, comprensiva anche degli aspetti immateriali legati alla visione dell’installazione nel luogo ipotizzato dell’artista, o in altri della città. E ancora, che valuti e definisca gli aspetti legali della pianificazione dell’opera rispetto al sistema normativo individuato” spiega l’assessore Galasso.
Siano ben consapevoli che l’arte ha il potere di dividere e unire: è sempre stato così. Come Amministrazione abbiamo il dovere sia di cogliere il seme artistico che ci viene offerto da Limosani, sia di analizzare il giusto dibattito che si è ingenerato a seguito della presentazione dell’opera fatta dall’artista, per favorire una disquisizione obiettiva che non si limiti al solo aspetto estetico ma che riesca a cogliere il significato più profondo dell’opera, e soprattutto comprendere l’opportunità assoluta che questa potrebbe assumere nel divenire riferimento e attrazione per la città di Foggia. Abbiamo bisogno di essere attivi, uniti, propositivi, empatici, lungimiranti nell’assumere le valutazioni di un’opera d’arte di siffatta importanza, la cui comprensione potrebbe non essere immediata, oltre che viziata da apparenze o pregiudizi” sottolinea l’assessore Amatore.
La Commissione Scientifica, per la cui composizione verrà pubblicato a breve un avviso di manifestazione di interesse, sarà composta da quattro personalità di alto profilo tra professionisti, artisti, curatori d’arte, docenti e ricercatori universitari, con competenze in arte, architettura, paesaggio, sviluppo culturale e sociologico, discipline giuridiche con particolare esperienza in materia urbanistica. Verrà completata con un quinto componente nominato prioritariamente dal il MIC– Ministero delle Culture-Direzione Generale Creatività Contemporanea, o in via alternativa da altre istituzioni o enti competenti in materia (Accademie delle Belle Arti).

Tra le valutazioni che verranno effettuate dalla Commissione Scientifica ci sono anche quelle di natura paesaggistica, ben consapevoli che il luogo è parte integrante della riflessione artistica e che i Campi Diomedei, con la loro straordinaria affluenza di persone di tutte le età e classi sociali, ormai rappresentano un simbolo della rinascita della nostra meravigliosa comunità foggiana” sottolinea ancora l’ass. Galasso. “Come ha illustrato l’artista durante la presentazione presso la Biblioteca della facoltà di Economia e Commercio, l’installazione in quel luogo intenderebbe dare origine a una riflessione collettiva, attraverso il tramite visivo, per ricordarci una prospettiva umanistica e sostenibile del futuro, in piena risonanza con il messaggio della Bolla Pontificia del 9 maggio scorso, con cui Papa Francesco ha indetto il Giubileo 2025, ‘Spes non confundit’ (la speranza non delude)”.
Il messaggio giubilare non si esaurisce in ‘due tralicci monumentali che reggono i cuori’, né semplicemente nei ‘due cuori luminosi rivolti verso l’alto’, ma nella postura che essi rappresentano: un ‘tendere verso’ la vita, un movimento attivo e consapevole verso un domani che può e deve essere migliore. L’opera diventa così un invito a rivolgere in alto i nostri cuori in segno di unione e speranza, alimentando il dialogo giubilare e con l’opportunità di rientrare tra le attività patrocinate nel calendario ufficiale degli eventi celebrativi nazionali” conclude l’assessore, sottolineando “il valore simbolico che Limosani intende trasmettere, che va ben al di là di un arbitrario giudizio estetico” e ringraziando i “mecenati finanziatori, che in un’epoca in cui prevale l’apparire, prediligono riservatezza ricordandoci che esiste e c’è ancora chi la pratica”.

Chi è Felice Limosani (dal sito ufficiale)

La ricerca artistica di Felice Limosani ibrida le discipline umanistiche con le tecnologie contemporanee per creare opere sinestetiche, nuovi linguaggi percettivi e approcci estetici innovativi al patrimonio culturale. La sua pratica include la scultura, l’arte cinetica, la video arte, le installazioni immersive e la costruzione di esperienze virtuali. Collabora con la Galleria Tornabuoniarte.

Fotografia di Massimo Listri dal sito dell’artista.

DJ e produttore musicale ((1982/2000) Undiscovered Recordings Ltd. London). Ha fondato la start up SKYBAR wireless lifestyle support, prima APP di messaggistica MMS (Nokia 2001). Direttore artistico e ideatore del concept LUISAVIAROMA, ha creato il trend delle esperienze artistiche in-store abbinate alla comunicazione e al commercio elettronico (2002/2015). Ha creato contenuti digitali per la compagnia telefonica giapponese NTT DoCoMo (2010). É stato membro del comitato scientifico della Fondazione Matera Capitale della Cultura Europea 2019 e della Fondazione Venezia Museo Multimediale M9. Ha curato per la Triennale di Milano la mostra “Pianeta EXPO 2015 conoscere, gustare, divertirsi”. Esperto di avanguardie espressive e linguaggi emergenti collabora con brand internazionali, sviluppando progetti artistici non convenzionali.

ArtWorks

Accademia di Francia Roma – Collezione Roberto Casamonti Firenze – Duomo di Firenze – Duomo di Milano – Matera Capitale della Cultura Europea 2019 – Galleria dell’Accademia di Firenze – Istituto di Cultura Italiana NY – Louvre Parigi – Miami Art Basel – Opera di Santa Croce Firenze – Padiglione Mies Van der Rohe Barcellona – Palazzo Strozzi Firenze – Palazzo Vecchio Firenze – Tempio di Adriano Roma – Sketch Gallery Londra – Triennale Milano – White Chapel Gallery Londra.

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