Anche per Parodi la squadra sta crescendo: “Stiamo migliorando come collettivo e non come singolo reparto. Per esempio: nel primo tempo su azione della Casertana il gol l’ha salvato Orlando, che non é certamente un difensore. Questo per me é un segnale. Abbiamo provato a giocare a calcio, soprattutto nel primo tempo. Ci sono ancora problemi, certo, ma in pochi giorni questa squadra sta cercando di fare qualcosa in più. Due partite in cui non prendi gol danno fiducia. Sono un buon punto di partenza per migliorare la classifica. Abbiamo cambiato tanti moduli quest’anno, ma la cosa che conta é l’atteggiamento e nelle ultime due partite c’è stato uno step diverso rispetto a due settimane fa. Per me la cosa importante é arrivare al campo per allenarsi con la voglia di farlo in un certo modo. Con Zauri abbiamo iniziato a fare delle trame di gioco diverse rispetto al passato in cui andavamo in verticale con palle difficili da giocare per gli attaccanti. Soprattutto nel primo tempo abbiamo fatto triangolazioni e abbiamo eluso il loro pressing per ribaltare l’azione. Dobbiamo provare a farlo nell’arco di tutta la partita, anche se sappiamo che tutt’altro che facile. Oggi abbiamo costruito diverse occasioni da rete e da molto che non succedeva. Stiamo cercando di creare una base per costruire qualcosa in un campionato in cui abbiamo avuto delle difficoltà. Siamo partiti in ritiro con un’idea di calcio precisa che ora stiamo cercando di riprendere. Ad inizio anno per i vari infortuni ci é mancato un po’ di equilibrio e questo non ci ha aiutato. Poi abbiamo intrapreso per un mese un’altra strada in cui sono venute meno le idee di un determinato tipo di calcio a favore di un atteggiamento a favore del risultato, ma il risultato non é arrivato. Anzi sono state dette tante cose sulla squadra… e non è proprio così. Ora posso dirvi che vedo i ragazzi venire al campo con il sorriso. Si comincia a vedere una squadra vera, in miglioramento”. A proposito del caso Emmausso che anche oggi al suo ingresso in campo è stato fischiato, Parodi dice:”E’ un nostro compagno e quando uno di noi é in difficoltà gli diamo una mano. Non é facile giocare quando sei fischiato, soprattutto in una piazza come Foggia. Michele é un ragazzo serio e di carattere e non mette la testa sotto la sabbia. Ha tanta voglia di trasformare questi fischi in applausi”.
Parodi: “Stiamo crescendo”
