Allo Zaccheria il Foggia sfida l’AZ Picerno per misurare le proprie ambizioni di rincorsa alla zona play-off, dopo che i recenti risultati positivi, ottenuti grazie all’arrivo di mister Zauri, hanno allontanato lo spettro dei play-out. I lucani anche in questo campionato si stanno confermando una squadra di categoria, che occupa stabilmente i primi posti della classifica, grazie soprattutto al rendimento ottenuto nelle gare casalinghe. Zauri conferma Gargiulo in cabina di regia, complice l’indisponibilità di Pazienza, mentre al centro dell’attacco c’è Emmausso, viste le condizioni non perfette di Murano e gli infortuni di Sarr e Santaniello.
Tomei si affida ancora a Bernardotto come centravanti al posto dell’infortunato Volpicelli, supportato dal trio Energe,Esposito e Petito.
Fin dai primi istanti di gara il Picerno ha il pallino del gioco, occupando con continuità la metà campo dei padroni di casa, che hanno grosse difficoltà ad imbastire azioni manovrate. Al 6° Energe conclude al volo su un cross proveniente da corner, tiro respinto dalla difesa rossonera. Gli ospiti continuano a cercare di sfondare il muro rossonero, con ritmi alti e scambi rapidi sugli esterni. Al 17° Energe serve in profondità Petito che, dalla destra, serve al centro dell’area Bernardotto, fermato da Camigliano che con un buon intervento si rifugia in corner. Dopo tre minuti perde palla il Foggia in uscita e Petito punta deciso verso l’area di rigore ma viene contrastato da Vezzoni che sventa il pericolo con un intervento in scivolata. Al 24° è Bernardotto a concludere, di testa, su cross millimetrico di Guerra ma il pallone termina a lato del palo alla sinistra di Perina. Al 27° viene ammonito Franco per una trattenuta ai danni di Salines. I padroni di casa alzano il ritmo e pressano il Picerno con più convinzione e così riescono a recuperare campo e rendersi più pericolosi; al 30° arriva la prima occasione per i rossoneri con un colpo di testa di Parodi che termina di un soffio al lato. Al 33° buona ripartenza del Foggia conclusa da Mazzocco con un rasoterra che non impensierisce Summa. Al 35° altro cartellino giallo per gli ospiti: questa volta a finire nell’elenco dei cattivi è Pagliai per una trattenuta ai danni di Emmausso. Sull’azione seguente, Salines fa una sponda di testa per Mazzocco che non riesce a deviare in rete a due passi dalla porta avversaria, complice una trattenuta ai suoi danni non ritenuta fallosa dall’arbitro Poli. Al 38° arriva il vantaggio del Foggia: Parodi svetta al centro dell’area e di testa , su corner battuto magistralmente da Millico, deposita la sfera nell’angolino. Il Picerno accusa il colpo e non riesce più ad avere fluidità nella manovra anche se, ad un minuto dal termine del primo tempo, fallisce con Petito una clamorosa occasione: Bernardotto pesca in profondità Energe che, dalla sinistra, serve un pallone invitante per l’esterno destro il quale, da posizione ottima, calcia incredibilmente alto.
Il secondo tempo inizia con il Picerno che si riversa subito nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio ed al 47°, Franco con un tiro potentissimo impegna alla respinta Perina. Al 51° Petito scivola al momento della conclusione all’interno dell’area di rigore. Dopo un minuto azione spettacolare: Emmausso di tacco alza la palla per Millico che, calcia al volo trovando la grande respinta del portiere avversario. Al 56° è ancora il Foggia a sfiorare il gol, questa volta con Emmausso che, ben servito da Mazzocco, calcia alto da ottima posizione. Al 56° primo cambio della gara: nel Picerno entra Maiorino per Energe. In questa fase di gioco la gara è equilibrata e molto vivace, con il Foggia che spesso in ripartenza, soprattutto con Millico, crea dei grattacapi alla difesa ospite. Al 68° viene ammonito Tascone per fallo su Petito. Al 69°altre sostituzioni per i due mister: nel Foggia Zunno prende il posto di Emmausso mentre nel Picerno entra Cecere per Di Ciancio. Il Foggia cerca di abbassare i ritmi per gestire la palla e non concedere spazi ad un Picerno che pecca in precisione in diverse occasioni. Al 79° prima Millico e poi Orlando cercano il gol del raddoppio con due conclusioni dalla distanza. Dopo un minuto Tomei si gioca il tutto per tutto con un triplo cambio: Santarcangelo, Vitali e Cardoni prendono il posto di Bernardotto,Esposito e Petito. Poco dopo anche Zauri ricorre ad altri cambi: entrano Silvestro e l’ex Murano per Orlando e Millico. All’86° è proprio il neo entrato Murano a sciupare una clamorosa occasione con un colpo di testa impreciso, da ottima posizione. Ultimi minuti con un forcing disperato del Picerno, che però non riesce a creare occasioni nitide da gol, grazie anche ad un Perina sempre puntuale nelle uscite. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro fischia la fine delle ostilità.
Il Foggia termina in crescendo il girone d’andata, con quattro vittorie e due pareggi nelle ultime sei giornate. La zona play-off ora è lontana solo tre punti, e gli ultimi risultati uniti ad una condizione atletica in netto miglioramento fanno ben sperare per il girone di ritorno. Il Picerno resta al settimo posto in classifica e si conferma una squadra di categoria, che però in trasferta fatica ad avere lo stesso rendimento delle gare casalinghe.