In un match delicato per la zona salvezza, si affrontano due squadre con stati di forma diversi: la Cavese che dopo l’arrivo di Maiuri ha raccolto 4 punti in due gare ed il Foggia reduce da due sconfitte consecutive che si presenta a Cava dè Tirreni con Gentile come guida tecnica, in attesa del nuovo allenatore che tarda ad arrivare. Moduli speculari per entrambe le squadre che si schierano con il 4-3-3, novità nel Foggia che rinuncia ad Emmausso in favore di Zunno ed affida le chiavi del centrocampo al giovanissimo Pazienza, classe 2006, affiancato da Gargiulo e Mazzocco.
Partenza sprint per i padroni di casa che spingono subito sull’acceleratore, e dopo 4 minuti vanno vicini al vantaggio con Vitale che da buona posizione manda a lato. Appuntamento con il gol rinviato di pochi minuti: all’8° un cross dalla destra di Barba viene respinto goffamente da De Lucia sulle gambe del proprio difensore Parodi, costringendolo all’autogol. Il Foggia nonostante faccia fatica ad entrare in ritmo gara, al 18° riesce a pareggiare con Mazzocco, bravo ad inserirsi in area ed incornare un cross perfetto di Millico. Dopo il pari, i rossoneri prendono coraggio, e sale in cattedra il baby Pazienza che, con personalità, detta i ritmi di gioco cercando di dare anche più verticalità. Al 24° Murano riceve palla e calcia verso la porta avversaria, trovando il portiere di casa pronto alla deviazione. Dopo qualche minuto i rossoneri devono rinunciare a Carillo, che lascia il posto a Camigliano a seguito di un problema muscolare. Al 35° è ancora Murano ad avere una buona possibilità: questa volta sugli sviluppi di un corner, non riesce a trovare la deviazione vincente da ottima posizione. La Cavese trova qualche guizzo in contropiede con un vivacissimo Diarrassouba che, dopo aver procurato l’ammonizione Felicioli, sul finire della prima frazione di gara, si presenta da solo davanti a De Lucia ma calcia a lato.
Ad inizio secondo tempo il Foggia lascia negli spogliatoi Felicioli, in grossa difficoltà contro l’esterno ivoriano, inserendo Vezzoni al suo posto.
Al 46° viene ammonito Diarrassouba per una sbracciata ai danni di Pazienza. Al 49° un tiro-cross di Loreto per poco non beffa De Lucia, posizionato fuori dai pali. Al 54° il solito Diarrassouba va via sulla destra e viene steso da Camigliano, che viene ammonito dall’arbitro. Sugli sviluppi della punizione, la Cavese torna in vantaggio: il cross giunge nel cuore dell’area piccola e Saio è il più lesto di tutti a deviarlo alle spalle di un immobile De Lucia. Il Foggia accusa il colpo e dopo 3 minuti viene ammonito Salines, a seguito di un fallo di frustrazione. Al 59° doppio cambio nella Cavese: Diop e Citarella sostituiscono Vigliotti ed un acciaccato Fella. Al 63° guizzo di Murano che calcia bene da fuori area ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Altro cambio per mister Maiuri che rinforza la difesa con Rizzo al posto di Barra. Al 70° Mazzocco perde una palla in mezzo al campo dando il via libera ad un contropiede concluso da Vitale con un tiro potente che trova De Lucia pronto alla deviazione in corner. Gentile richiama subito il centrocampista, in evidente affanno, per il rientrante Da Riva. Dopo un minuto altra clamorosa occasione per Vitale che tutto solo davanti al portiere spreca clamorosamente. Altri due cambi per gli ospiti che si giocano il tutto per tutto: Emmausso e Sarr prendono il posto di Zunno e di Pazienza, il migliore dei suoi. Nella Cavese entrano Fornito e Maffei per Pezzella e Diarrassouba, che esce tra i meritatissimi applausi del suo pubblico. Il Foggia alza i ritmi di gioco e chiude la Cavese nella propria metà campo, ed all’82° sfiora il pari con Millico che colpisce la traversa con un gran tiro da fuori area. Nell’arrembaggio finale è Salines a sciupare una ghiotta occasione a due passi da Boffelli. Dopo 5 minuti di recupero terminano le ostilità. La Cavese vince meritatamente la gara, facendo precipitare il Foggia al penultimo posto. Domenica i rossoneri affronteranno la Juventus Next Gen, ultima in classifica, in un match che si preannuncia delicatissimo e che vedrà i Satanelli dover fare a meno dei tre terzini che ha in rosa: a Silvestro, che sconterà la seconda giornata di squalifica, si aggiungono Salines e Felicioli che erano diffidati e stasera sono stati entrambi ammoniti.
I tifosi si aspettano una svolta da parte della Società, che è chiamata ad individuare al più presto un Direttore Sportivo al quale affidare il compito di scegliere l’allenatore che sarà chiamato a ridare un senso ad una stagione che si sta trasformando in un vero e proprio incubo.