Nell’ottava giornata del campionato di Serie B, si confermano le prime due della classe Pisa e Spezia, vittoriose entrambe tra le mura amiche rispettivamente contro le emiliane Cesena e Reggiana. I toscani vincono per 3-1, rafforzando il primato in classifica e vendicando allo stesso tempo l’eliminazione in Coppa Italia di poche settimane fa. Lo Spezia di D’Angelo, unica imbattuta fino a questo momento dell’intera categoria, supera di misura una buona Reggiana per una rete a zero. Vittoria che permette ai liguri di dare continuità ad un inizio di campionato fin qui più che convincente.
Punta al vertice il Sassuolo con una goleada ai danni del malcapitato Cittadella. I neroverdi si impongono per 6-1 sui veneti, precipitati nei bassi fondi della classifica. Frenano Cremonese e Brescia, costrette a doversi accontentare entrambe di un pareggio nelle sfide contro Bari (1-1) e Mantova (1-1). Risultato che rallenta la corsa di due formazioni, chiamate a dire la loro in lotta promozione, soprattutto la Cremonese di Stroppa ancora la ricerca della continuità di risultati.
Chi non riesce a dare continuità è anche il Palermo, che continua a soffrire del mal di “Barbera”. I rosanero ko per 0-1 con la Salernitana, confermano di non essere a loro agio davanti al pubblico amico, mancando ancora una volta l’occasione di compiere quel tanto atteso salto di qualità. Discorso diverso per la Salernitana, che grazie a questo colpo in trasferta può dare la svolta ad una stagione fin qui piuttosto anonima.
Continuando a parlare di campane, la matricola terribile Juve Stabia, dopo la capolista Pisa ferma anche al Ferraris la corazzata Sampdoria che torna a rivedere i fantasmi. Le Vespe vincono in rimonta per 1-2, proiettandosi in una posizione di classifica molto interessante.
Sembrava essere guarito il Frosinone dopo la vittoria di Cittadella, invece i ciociari cadono a sorpresa tra le mura amiche ad opera della matricola Carrarese. I toscani si impongono di misura, ai danni di un Frosinone sempre più in fondo alla classifica e con la posizione del tecnico Vivarini seriamente a rischio.
Andando in fondo allo Stivale, il Catanzaro pareggia per 2-2 in extremis al Ceravolo con il Modena. Un pareggio che lascia tanti punti interrogativi tra i giallorossi, da salvare solo la reazione.
Cade il Cosenza al San Vito Marulla, i silani cedono l’intera posta in palio al Sudtirol che si impone per due reti a zero. L’espulsione sul finire del primo tempo di Kurtic, non impedisce agli ospiti di portare a termine l’impresa, trovando il raddoppio nell’ ultimo quarto d’ora. Per il Cosenza, fanalino di coda, la penalizzazione inizia a pensare nonostante la squadra di Alvini sia viva e combattiva. Una Serie B, sempre nel segno dell’equilibrio, ora spazio alla sosta per le nazionali, utile alle varie formazioni per tirare il fiato e oliare qualche meccanismo per ripartire al meglio all’inseguimento degli obiettivi prefissati.
