La cura Zauri sembra funzionare con 7 punti in 3 gare. L’allenatore marsicano non nasconde la propria soddisfazione nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Foggia – Crotone: “Siamo chiaramente contenti per aver fatto un piccolo percorso fatto di sofferenze e gioie che hanno portato nel nostro carniere sette punti. E i punti sono l’unica cosa che conta. Dobbiamo convincerci di aver iniziato un cammino ed essere tanto forti da assorbire qualsiasi cosa. Siamo molto concentrati, abbiamo visto quanto i ragazzi lottino su ogni palla”.
A chi gli chiede se si sente uno psicologo risponde così: “Non penso di essere così bravo, altrimenti farei altro. Qualcuno dei miei ragazzi ha detto che ora si diverte? Per me il divertimento è la PlayStation: in campo voglio una squadra determinata. Mi sento di supportare sempre i ragazzi, senza deprimerli quando le cose vanno male e senza esaltarli troppo quando tutto va bene. Di questi ragazzi mi soddisfa la disponibilità. Ho trovato un gruppo che aveva voglia di rimettersi in gioco. Sul piano fisico cerchiamo di non rischiare recuperi affrettati. I ragazzi avevano su di loro il peso di quei risultati non brillanti, ma a ben vedere il demerito non era tutto il loro”.
Domani allo Zaccheria sarà di scena il Crotone. La squadra di Emilio Longo è a 25 punti, nel gruppetto di quattro squadre che inseguono Benevento, Cerignola e Monopoli. Zauri è realista: “Affrontiamo una squadra molto compatta e in forma che è davanti a noi in classifica. Grande rispetto per il prossimo avversario, ma nessuna paura. Noi vogliamo vincere la partita. Loro sono forti, ma partiamo zero a zero e abbiamo tutte le armi per fare male al Crotone. Non sarà la partita della svolta. Domani voglio dalla squadra un atteggiamento preciso: non mollare, aiutarsi a vicenda e ripartire quando possiamo farlo. Mi aspetto un miglioramento dai ragazzi su tutte e due le fasi. Siamo qui da poco e stiamo lavorando sull’aspetto mentale e fisico. Abbiamo guadagnato in queste settimane un minimo di credibilità, ma serve ancora uno step successivo. Domani non avremo Sarr e Santaniello infortunati e Vezzoni squalificato. Per Da Riva decideremo all’ultimo momento dopo un nuovo test”.
Per quanto riguarda l’allestimento della prima linea il tecnico abruzzese dice: “Quando sono arrivato l’unico reparto in cui avevamo problemi di abbondanza era l’attacco. Ora dopo gli infortuni di Sarr e Santaniello la situazione è diversa. Potrebbe rientrare Emmausso come prima punta che può giocare dovunque in avanti. Adesso conoscendo anche dal punto di vista umano un po’ di più i ragazzi cerchiamo di utilizzarli al meglio. Abbiamo la fortuna di avere giocatori molto bravi e con caratteristiche diverse”.
Zauri ha parlato anche del recupero di quei giocatori che ha trovato un po’ giù dal punto di vista morale: “Mi sono comportato come il calciatore vecchio che dà consigli ai giovani. Lo facevo da giocatore negli ultimi anni di carriera, a maggior ragione lo faccio oggi. Ho lavorato sui ragazzi più in difficoltà. Ho trovato però un bel gruppo che aspettava di essere apprezzato e voglioso di migliorarsi”.