L’aria in casa Triestina è incandescente, e la tensione si è resa palese nel corso della sconfitta contro la Giana Erminio, che ha ulteriormente aggravato la crisi del club, relegato all’ultimo posto nel Girone A di Serie C. Durante la partita, un episodio ha catturato l’attenzione: il giocatore Raimonds Krollis ha ricevuto un cartellino rosso per fallo di reazione, una decisione che ha scatenato la rabbia dell’allenatore Pep Clotet. Il tecnico, furioso, ha lasciato l’area tecnica e ha fisicamente strattonato il giocatore, un gesto che ha suscitato reazioni immediate.
Dal canto suo, Clotet non ha mostrato segni di pentimento nell’immediato post gara, affermando che “Krollis ha chiuso con la Triestina finché sarò io l’allenatore” e giustificando il suo gesto come una reazione alla condotta di Krollis, che definisce dannosa per la squadra e per l’immagine del calcio.
La Triestina ha preso ufficialmente posizione sull’accaduto, ribadendo in una nota ufficiale la propria disapprovazione per comportamenti che non rispecchiano i valori del club. “Il calcio produce emozioni potenti ma, a prescindere dalle circostanze, i valori fondamentali di rispetto e dignità non possono essere compromessi,” ha dichiarato il club, sottolineando che stanno valutando l’episodio e adottando le misure necessarie per garantire un ambiente rispettoso per i giocatori.
Questo episodio potrebbe avere conseguenze importanti sulla posizione di Clotet, già minata dalla difficile situazione in campionato. Resta da vedere se il club prenderà provvedimenti disciplinari contro l’allenatore e come l’episodio influenzerà il futuro della squadra, impegnata in una lotta difficile per risalire la classifica.