Taranto: un futuro incerto tra promesse e preoccupazioni. Terremoto in Serie C?

Il futuro del Taranto Football Club 1927 è appeso a un filo. Nonostante l’annuncio ufficiale di pochi giorni fa riguardante la cessione del club alla società americana Apex Capital Global LLC, rappresentata da Campbell, la situazione resta estremamente intricata e carica di incognite.

Il preliminare di vendita è stato firmato, ma il passaggio di proprietà non si è ancora concretizzato. Nel frattempo, i tifosi rossoblù assistono con crescente preoccupazione al persistere di problemi economici, con gli stipendi arretrati ancora non saldati. A peggiorare il quadro, si è aggiunta la notizia dell’udienza pre-fallimentare fissata per il prossimo 10 dicembre, una data che incombe minacciosa sulla sopravvivenza stessa del club, che potrebbe aprire scenari disastrosi nel girone C della Serie C.

In caso di esclusione del Taranto, potrebbe essere completamente riscritta “a tavolino” la classifica, per l’ennesima volta in poche stagioni, con l’ennesima macchia indelebile sul sistema calcio italiano.

L’incertezza regna sovrana anche nello spogliatoio, dove l’allenatore Gautieri starebbe valutando le proprie opzioni in seguito ai recenti sviluppi. La politica locale, dal canto suo, si è attivata per cercare una soluzione alla crisi, invitando l’ex presidente Lucchesi a riprendere in mano le redini della società.

In questo scenario di profonda instabilità, il rischio di una penalizzazione in classifica si profila all’orizzonte, aggravando ulteriormente le difficoltà di un club che da anni lotta per risollevarsi. I tifosi tarantini, legati a visceralmente alla propria squadra, vivono con angoscia questo momento delicato, chiedendo certezze e risposte concrete ai propri dirigenti.

Cosa accadrà al Taranto? La domanda aleggia nell’aria, lasciando spazio a mille interrogativi e a un futuro che appare sempre più nebuloso.

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