Il calvario del Taranto continua. La squadra ionica, già alle prese con gravi difficoltà societarie e sportive, è costretta a giocare la prossima partita casalinga contro il Messina a Francavilla Fontana. La decisione è stata presa a causa dei lavori di ristrutturazione dello stadio Erasmo Iacovone, necessari in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026.
La gara, valida per la 22esima giornata del Girone C di Serie C, si disputerà sabato 11 gennaio alle 15:00 presso la Nuovarredo Arena – Giovanni Paolo II. Purtroppo, a causa delle restrizioni imposte per motivi di sicurezza, la partita si svolgerà a porte chiuse, privando i tifosi rossoblù della possibilità di sostenere la propria squadra in un momento così delicato.
Questa è l’ennesima mazzata per il Taranto, che negli ultimi giorni ha ricevuto la comunicazione del blocco del mercato da parte della Co.Vi.So.C. a causa dei problemi economici della società. La squadra si ritrova così a dover affrontare una serie di difficoltà che mettono a rischio la sua stessa sopravvivenza.
Giocare a Francavilla Fontana, lontano dal proprio pubblico e dal proprio stadio, rappresenta un duro colpo per l’orgoglio dei tifosi rossoblù. La sensazione è quella di una squadra in balìa degli eventi.
La situazione del Taranto è sempre più critica. La società è chiamata a trovare rapidamente una soluzione ai propri problemi economici, per evitare di compromettere ulteriormente il futuro della squadra e del calcio a Taranto.