Luciano Zauri, vinco a Malta e ritorno

Dopo una brillante carriera da calciatore, condita con più di 430 presenze e 7 gol, principalmente nella massima serie italiana, arricchite da 5 apparizioni con la maglia della Nazionale, Luciano Zauri ha deciso di intraprendere la carriera da tecnico.

Nell’estate del 2014 inizia come allenatore della Berretti del Pescara, sua ultima squadra da calciatore, prima di diventare collaboratore tecnico di Massimo Oddo, proprio con gli abruzzesi, e successivamente nell’avventura di Udine.

Nel 2018 torna a Pescara come allenatore della Primavera, con la quale vince il proprio girone.
Nel giugno 2019 la guida della prima squadra, in Serie B, avventura che si conclude con le dimissioni alla ventesima giornata, con la squadra al decimo posto.

La sua carriera prosegue ancora nel settore giovanile, alla guida della Primavera del Bologna nel corso della stagione successiva.

Ma i destini di Zauri e del Pescara tornano ad incrociarsi, quando l’allenatore abruzzese viene chiamato ancora alla guida dei biancazzurri, dopo l’esonero di Auteri, con il Pescara quinto in Serie C.
Zauri guida la squadra superando la fase playoff del girone ma uscendo al primo turno nazionale per mano della Feralpisalò.

Nel 2023 l’esperienza oltre le frontiere italiane, a chiamarlo è l’Hamrun Spartans, campione in caricandella Premier League maltese.
Il battesimo ufficiale è di fuoco, con il turno preliminare della Champions League, dove l’Hamrun deve arrendersi al Maccabi Haifa, uscendo dalla più importante competizione europea.
La sconfitta nei preliminari di Champions, consente però di giocare il jolly nel secondo turno preliminare di Europa League, ed è lì che l’Hamrun raggiunge un ottimo risultato.
Nel doppio scontro diretto contro la Dinamo Tbilisi, i rossoneri maltesi guidati da Zauri, si impongono in casa (2 a 1) e in trasferta (0 a 1) e approdano al terzo turno, dove però vengono eliminati dal più quotato Ferencvaros.
Un eventuale passaggio avrebbe concesso lo storico approdo ai playoff per accedere alla fase a gironi di Europa League, per il club maltese.
Zauri guida ottimamente la squadra alla vittoria del campionato, decisivo il 5 a 0 nello scontro diretto contro il Floriana, e alla vittoria della Supercoppa, con un rotondo 4 a 0 sul Birkirkara di Giovanni Tedesco. Saranno 77 i punti finali, in 36 partite (2,14 punti a partita) distribuite in 24 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte, per un totale di 82 gol fatti e 37 subiti.
L’ex difensore di Lazio e Atalanta decide però di non rinnovare, lasciando così il club alla fine della stagione.
Il resto è storia recente, con l’ufficializzazione del passaggio al Foggia.

Degno di nota un episodio di cronaca, nel gennaio 2013, quando giocava nella Lazio, Zauri, al ristorante con la sua famiglia, salvò una bambina che era caduta in una voragine apertasi nel pavimento del bagno, sotto uno specchio, mentre giocava a nascondino. La bambina era sprofondata a picco in un pozzo pieno d’acqua, profondo diversi metri, colpevolmente coperto da una superfice di cartone.
Zauri si calò senza esitare nella voragine piena d’acqua per trarre in salvo la bambina, che tra l’altro si scoprì essere la figlia dell’ex tennista Vincenzo Santopadre e Karolina Boniek, figlia dell’ex calciatore Zibì Boniek, attuale vicepresidente della UEFA.

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