Dopo la vittoria esterna al “San Nicola” contro il Team Altamura, il Foggia sarà atteso dal Monopoli, che neanche un mese fa riuscì a battere i rossoneri a domicilio, estromettendoli dalla Coppa Italia ed accendendo una spia rossa sul cruscotto dei Satanelli.
Da quel match sembra passata un’eternità, visto che i ragazzi di Brambilla nelle due successive gare ufficiali hanno dimostrato importanti progressi, sotto il profilo dell’atteggiamento e del gioco.
La squadra biancoverde, salvatasi la scorsa stagione grazie a due pareggi e la migliore posizione nei playout contro la Virtus Francavilla, ha rischiato di tornate tra i dilettanti dopo circa dieci anni.
Attualmente sono tre i punti in classifica, con una vittoria fuori casa e una sconfitta tra le mura amiche, due gol realizzati e uno subito.
Il tecnico e il modulo
Ringraziato Taurino per la salvezza ottenuta, la dirigenza del “Gabbiano” ha deciso di affidarsi ad Alberto Colombo, di ritorno dopo le parentesi in chiaroscuro di Pescara, Potenza e Renate.
Il tecnico nativo della provincia di Lecco, ha nel 4-3-3 e nel 3-5-2 i propri moduli preferiti, che alterna in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione.
In questo avvio di campionato si è visto il Monopoli schierato secondo il 3-5-2, con due esterni molto dinamici, bravi a proporsi ma anche a non far mancare il proprio apporto in fase difensiva.
La squadra
Nella rosa allestita in estate sono presenti alcuni giovani di prospettiva come il portiere Vitale, il difensore Cristallo e l’attaccante Yeboah, arrivato in prestito dal Verona.
L’undici di base è comunque molto esperto e può contare su elementi del calibro di Bizzotto, Viteritti, De Risio, Bulevardi e Grandolfo, ai quali in estate si sono aggregati Pace (davvero un ottimo impatto il suo), Battocchio (ex promessa dell’Udiniese), Miceli e Calvano (entrambi dal Taranto) e Vazquez (ex Perugia).
Come arriva a questa partita
Il Monopoli è reduce dalla sconfitta subita al Veneziani, per mano di un Sorrento, cinico nel portarsi in vantaggio con l’ex Bra, Musso e capace di resistere a diversi attacchi degli uomini biancoverdi, due dei quali infrantisi sul palo.
Sugli scudi l’esterno Pace, molto propositivo, che ha messo in mostra senza fortuna il proprio sinistro.
Per l’occasione sono scesi in campo: Vitale tra i pali, Cristallo, Bizzotto e Miceli in difesa, Viteritti e Pace sulle corsie esterne, Battocchio, Bulevardi e De Risio a centrocampo, Grandolfo e Vazquez in avanti.