L’ex allenatore del Foggia, Eziolino Capuano, ha rilasciato dichiarazioni al vetriolo ai microfoni di TMW durante il Gran Galà del Calcio Italiano. Al centro della polemica, le parole del difensore rossonero Parodi, che aveva criticato l’idea di calcio del tecnico.
Capuano, nel commentare le dimissioni dal Foggia, ha sottolineato la sua scelta come un atto di grande dignità. Passando poi alle dichiarazioni di Parodi, l’allenatore ha espresso tutto il suo disappunto: “A Parodi avevo dato qualche consiglio, di dimagrire qualche chilo perché sembra un giocatore di padel che poi vuole dare lezioni a chi nel calcio sta da 35 anni. Non lo ritengo in maniera etica ed educata. Cosa significa andare al campo e divertirsi? Il calcio è sofferenza, è commozione, oppure si arriva al risultato attraverso il gioco o non gioco, non ero a conoscenza che avesse giocato nel City o nel Barcellona”.
Il tecnico ha poi rivendicato la paternità del termine “braccetto” per indicare i difensori centrali in una difesa a tre, sottolineando come fosse una sua intuizione anticipatrice di anni.
Capuano ha concluso il suo intervento ribadendo l’amore per il calcio e la volontà di continuare a lavorare nel mondo del pallone.
Le dichiarazioni di Capuano hanno inevitabilmente scatenato un dibattito, con molti addetti ai lavori che si sono schierati a favore o contro le parole dell’ex allenatore del Foggia.