Di seguito riportiamo le parole di mister Valerio Bertotto alla vigilia del match Giugliano – Foggia
- In questa settimana com’è stato focalizzato il lavoro? “Visto anche il momento devo dire che l’attenzione è prevalentemente sulla capacità di comprendere i momenti della partita, stiamo crescendo, questi errori ci stanno ma è arrivato il momento che prevedere l’errore o l’occasione da gol è determinante. Dobbiamo essere molto più bravi e feroci!”
- Cosa teme del Foggia? “Timore no, rispetto per un’ottima squadra che in panchina ha un amico che rivedo con grande piacere, ha ottimi giocatori di spessore, importanti, che con le loro doti era inevitabile che venissero fuori. E’ una squadra che sa giocare bene a calcio e noi dobbiamo essere bravi nello sfruttare l’ottima organizzazione che abbiamo e la differenza la faranno i dettagli. Più siamo bravi in questa ferocia, nel concretizzare, più potremmo portare il risultato dalla nostra”
Saranno assenti Acampa e Romano, per il resto sono tutti a disposizione
- Il Giugliano prende spesso gol i primi minuti, è un problema di approccio? “Noi non sbagliamo approccio, la squadra crea una grande mole di gioco, purtroppo ci sono stati errori individuali che ci hanno penalizzato, ma a livello di gioco vedo che i ragazzi si impegnano e mi seguono”
- Perchè il Giugliano ha questo passo altalenante? “È frutto della nostra immaturità, ci sono stati exploit importanti e cadute rovinose, siamo venuti meno nella rabbia e nella cattiveria per fare quell’ulteriore step, ma il percorso intrapreso è quello giusto per colmare questa lacuna e trovare la giusta continuità”
Il Giugliano adesso deve fare un’unica cosa: lavorare ogni giorno per migliorarsi, senza fare calcoli e troppe illazioni, senza isterismi ed eccessive euforie. La parolina magica è equilibrio, cercando di dare sempre il massimo della perfomance. E’ dovere mio pretendere equilibrio e spingere a non accontentarsi mai e confidare che questo percorso dia il massimo dei risultati.