Il titolo di “campione d’inverno” non sarà certo un traguardo celebrato e riportato negli annali, ma nella mente di chi si classifica primo alla fine del girone di andata, nasce spesso quella consapevolezza di poter portare a termine il percorso nel migliore dei modi.
Il girone di andata costituisce spesso una fase di rodaggio, in vista dello sprint necessario nel girone di ritorno, anche grazie agli interventi correttivi durante il mercato invernale di riparazione.
Analizzando l’andamento negli anni, possiamo notare che nel girone C della Serie C, dalla stagione 2017-18, la squadra prima classificata è riuscita a spiccare il volo verso la cadetteria.
Lecce, Juve Stabia, Reggina, Ternana, Bari, Catanzaro e di nuovo Juve Stabia, sono riuscite a portare a termine il lavoro, conducendo gironi di ritorno caratterizzati da andamenti costanti, non consentendo il sorpasso alle dirette inseguitrici.
Per assistere ad un ribaltamento bisogna tornare alla stagione 2015-16, quando la Casertana, capolista al giro di boa, dovette cedere il passo al Benevento, e nella stagione successiva (2016-17), che vide il Foggia di Stroppa sopravanzare le due capoliste Matera e Lecce.
Da sette stagioni, dunque, essere capolista al termine del girone di andata è garanzia di successo.
A Benevento, con cinque punti di vantaggio sulla seconda in classifica, lo stupefacente Monopoli, i più superstiziosi staranno facendo gli scongiuri ma quel che è certo è che il destino dei sanniti è nelle proprie mani. La squadra di Auteri, se manterrà la costanza e la determinazione mostrate nel corso di questa prima metà di campionato, potrà ottenere grosse soddisfazioni, amplificate dalla valenza di un progetto basato sulla valorizzazione dei giovani, che tanto stanno facendo bene in maglia giallorossa.