Giugliano – Taranto 1-0
Inizia con una sconfitta, forse non del tutto meritata, la nuova stagione per il Taranto del post Capuano. La squadra ora affidata a Gautieri infatti, non ha per nulla sfigurato di fronte ai padroni di casa del Giugliano che si sono visti con una certa insistenza in avanti solo nel finale. Ai campani è bastato un rigore trasformato al 29’ del primo tempo dall’ex Romano, per avere la meglio degli ionici per i quali, come era da attendersi dopo le recenti vicissitudi societarie, si preannuncia una stagione piuttosto difficile.
Latina – Casertana 1-1
Pari e patta al Francioni di Latina nella gara d’esordio tra laziali e la Casertana di mister Iori, che a fine gara si è detto soddisfatto dei suoi. Il Latina va in vantaggio nel secondo tempo grazie ad un rigore, abbastanza contestato dagli ospiti, trasformato da Di Livio al 50’. Il pari arriva proprio sul filo di lana, a tempo ampiamente scaduto, grazie ad una rete di Gatti. Pareggio tutto sommato giusto per quanto visto sul rettangolo di gioco durante tutto l’incontro.
Juventus NG – Cerignola 3-4
Partita spettacolare e scoppiettante quella andata di scena a Biella, nella gara d’esordio tra i padroni di casa della Juve NG e il Cerignola di mister Raffaele. Gli ofantini partono subito fortissimo e dopo mezz’ora sono già avanti per 3 a 0 grazie alle reti in successione di Cuppone al 13’, Salvemini al 20’ e ancora Cuppone al 29’. I bianconeri sembrano storditi ma poco prima del riposo è un eurogol di Palumbo al minuto 44’ a riaprire parzialmente i giochi.
Nella ripresa però, nonostante l’uomo in meno per l’espulsione di Ligi al 62’, i gialloblu riescono a chiudere la partita segnando la quarta rete con l’ex foggiano Gagliano al 74’ e da poco subentrato al posto di Salvemini. Arrembaggio finale dei bianconeri che in pieno recupero prima con Amaradio al 93’ e poi con Stivanello al 96’ riescono solo a rendere meno amara quella che è la prima sconfitta stagionale.
Sorrento – Catania 0-0
Pareggio a reti bianche in quel di Sorrento tra la squadra di Barilari e i siciliani guidati da mister Toscano. Un match quello, andato di scena al Viviani, in cui ha prevalso la paura di non perdere con conseguente assenza quasi totale di occasioni ed emozioni. Il Catania leggermente più intraprendente, specie nel primo tempo, ma Sorrento bravo a tenere corte le linee e a reggere l’urto. Una partita sostanzialmente bloccata tatticamente e un punto che forse alla fine accontenta entrambe le squadre.
Picerno – Avellino 4-1
Se i lupi campani sono considerati dagli addetti ai lavori come uno dei possibili vincitori di questo campionato, sicuramente l’esordio in quel di Picerno non ha dato esattamente questa indicazione. Disastro assoluto per gli uomini di mister Pazienza che ne prendono ben quattro dai lucani che, nonostante aver perso durante il mercato estivo il proprio bomber principe Murano, iniziano questo nuovo campionato con il botto. Dopo una prima parte abbastanza equilibrata infatti, gli uomini di Tomei sbloccano la contesa con Pagliai al 66’ e, dopo solo 10 minuti raddoppiano grazie al neo acquisto Volpicelli, che si ripete poi al minuto 87 per mettere il risultato sul 3 a 0. Inutili poi i gol di Gori al minuto 91’ per i biancoverdi e di Vitali al 95’, che fissano il risultato sul definitivo 4 a 1. Esordio horror dunque per una delle papabili candidate al salto di categoria mentre meglio non si poteva cominciare in casa Picerno con il nuovo corso Tomei.
Messina – Potenza 2-2
Finisce in parità la prima di campionato tra peloritani e lucani dopo una partita piacevole e combattuta fino all’ultimo respiro. In un clima di contestazione alla società, nel primo tempo è il Potenza ad essere più incisivo tanto che al minuto 29riesce a portarsi in vantaggio grazie alla rete del solito Caturano su azione da calcio d’angolo. Nella ripresa però il Messina scende in campo con più convinzione e al 50’ prima pareggia con Anatriello e poi la ribalta sempre con lo stesso Anatriello al minuto 55, con un preciso colpo di testa che non lascia scampo a Cucchietti. Ma quando ormai la vittoria sembrava essere a portata di mano, ecco la beffa al minuto 96’ quando Verrengia insacca di testa su pennellata di Firenze da calcio di
punizione (scaturito per fallo su Schiummenti e conseguente espulsione di Manetta) firmando così il definitivo 2 a 2.
Turris – Monopoli 0-2
L’avvio di campionato per i corallini si sapeva sarebbe stato difficile, date le vicissitudini societarie di questa estate che sono state solo parzialmente risolte e che ancora non permettono alla squadra di mister Conte di schierare i nuovi acquisti. E così il Monopoli trova terreno fertile e riesce senza troppi patemi d’animo a portare a casa i primi importanti 3 punti della stagione espugnando il campo campano con un netto 2 a 0 grazie alle reti di Vazquez in apertura al 4’ e di Pace al minuto 36’. E a Torre del Greco è già contestazione.
Crotone – Altamura 2-0
Con il più classico dei risultati, il Crotone sistema la pratica Altamura e incamera i primi tre punti della stagione. Primo tempo perfetto quello giocato dagli squali, che non concedono nulla ai neopromossi baresi. E così, tra il 16’ e il 18’ uno-due micidiale dei calabresi che prima passano in vantaggio con Vitale e poi raddoppiano con Tumminiello. La squadra di casa conclude così in vantaggio il primo tempo in totale controllo. Nella ripresa gli ospiti cercano di organizzare una difficile rimonta e riescono ad essere più pericolosi grazie anche ad un vistoso calo fisico dei calabresi che comunque, riescono a portare a casa una vittoria per la verità mai parsa in discussione.
Benevento – Cavese 2-1
La Cavese di mister Di Napoli fa vedere i fantasmi alla corazzata Benevento e sfiora il colpaccio nella gara d’esordio al Vigorito. Gli ospiti sembrano più intraprendenti ed infatti passano in vantaggio al 6’ seppure con un’autorete di Tosca su tiro di Rizzo. I padroni di casa sembrano storditi e rischiano a più riprese di capitolare. Anche la seconda frazione di gioco sembra partire con gli ospiti maggiormente ispirati, ma con il passare dei minuti i sanniti alzano il baricentro e trovano prima il pareggio al 61’ con Berra e poi, 10 minuti più tardi il raddoppio con un preciso diagonale di Pinato, completando così la rimonta. Primi tre
punti dunque per le streghe, che cominciano la stagione con il piede giusto mentre sconfitta forse immeritata per i metelliani che comunque possono essere soddisfatti della prestazione offerta.
Foggia – Trapani 2-2
Di fronte a circa settemila tifosi festanti, inizia il nuovo corso per il Foggia targato Brambilla che però non riesce a brindare alla prima vittoria stagionale, beffato proprio in chiusura dall’ambiziosa matricola Trapani del presidente Antonini. Gran bella partita quella andata di scena allo Zaccheria, dove i rossoneri sono sembrati da subito molto più in palla e intraprendenti degli isolani, mostrando notevoli progressi dall’ultima sciagurata prestazione di coppa Italia contro il Monopoli. Ed è proprio la squadra rossonera a passare meritatamente in vantaggio con Emmausso al 23’, che è bravissimo ad approfittare di un mezzo pasticcio difensivo confezionato tra il portiere Seculin e il difensore centrale Benassai e a depositare la palla in rete a porta vuota. Il Foggia continua a spingere ma nel finale del primo tempo, grazie anche ad un vistoso calo fisico, è il Trapani a pareggiare in pieno recupero al 47’ con Kanoute servito splendidamente in area da Karic. In avvio di ripresa, parte alla grande ancora il Foggia che ritorna in vantaggio al 48’ seppure con un’azione rocambolesca su tiro di Zunno e deviazione finale di Sabatino nella propria porta. Il Trapani non ci sta e attacca a testa bassa senza però impensierire più di tanto De Lucia ed anzi è il Foggia ad avere un paio di ripartenze che però non sono sfruttate al meglio. Quando ormai la partita si avvia alla conclusione e sugli spalti si comincia ad assaporare la prima meritatissima vittoria, al 96’, su un cross nemmeno tanto insidioso dalla sinistra, il portiere De Lucia si esibisce in un’uscita completamente a vuoto, lasciando via libera al colpo di testa di Lescano, fino a quel momento nullo, che così regala un insperato pareggio ai suoi e lasciando ai rossoneri un grande amaro in bocca.