La tredicesima giornata del campionato cadetto è stata caratterizata da conferme e piacevoli sorprese. Le conferme arrivano dalle prime tre della classe, Pisa , Sassuolo e Spezia, vittoriose rispettivamente su Sampdoria, Sudtirol e Juve Stabia. La capolista travolge per 3-0 una Sampdoria che non riesce a dare continuità e vede fortemente in bilico la panchina di Sottil. Tutt’altro discorso per i toscani, forti del loro primo posto, continuano a mandare segnali ben precisi alle inseguitrici. Continua a vincere il Sassuolo. Gli emiliani si impongono di misura (0-1) in casa del Sudtirol. Per i padroni di casa, esordio amaro per il neo tecnico Marco Zaffaroni, chiamato nei giorni scorsi a sostituire l’esonerato Valente. Il tecnico milanese, sa bene da dove ripartire per cercare di dare una sterzata alla stagione dei biancorossi.
Vince anche lo Spezia, sempre più imbattuta, ribadendo tutta la sua forza anche sul difficile campo della Juve Stabia. Due reti a zero al Menti per la formazione di D’Angelo, ormai proiettata a giocarsi fino alla fine la promozione diretta. Tre formazioni superiori alle altre, come ha confermato fin qui il campo, destinate a rimanere sul podio della classifica . Non solo conferme, al quarto posto troviamo la matricola terribile Cesena. I romagnoli vincono a Cittadella per 0-2 e non hanno la minima intenzione di volersi fermare. La squadra di Mignani vuole sognare in grande, trascinata da una tifoseria che torna ad entusiamarsi nel calcio che conta dopo gli ultimi anni vissuti ad annaspare nelle categorie inferiori. Il Cittadella, dopo la vittoria di Palermo commette un passo indietro che la obbliga a rimanere a nei bassi fondi della graduatoria. Male la Cremonese, sconfitta nel derby in casa del Mantova.
I virgiliani tornano a vincere(1-0), quale migliore occasione in un derby? Vittoria preziosa per i ragazzi di mister Possanzini, decisa ora a rilanciare le loro ambizioni. Seconda sconfitta consecutiva per la corazzata Cremonese, che rallenta la loro corsa verso i vertici della classifica dopo un inizio incoraggiante avuto con l’arrivo in panchina di Corini. Nell’anticipo del Venerdì, Frosinone e Palermo, con un goal per parte si dividono l’intera posta in palio. Un pareggio che non accontenta nessuno. Rosanero sempre più discontinui e ciociari che a forza di pareggiare si trovano solitari in ultima posizione. Torna a vincere il Modena(2-0), esordio okay per Mandelli sulla panchina della Prima squadra. L’ex tecnico della Primavera guida i canarini al ritorno alla vittoria, a discapito di una Carrarese che veniva da un buon momento di forma e risultati. Successo prezioso anche per il Cosenza, in casa del Brescia per 2-3. Silani che dopo il doppio vantaggio si erano fatti raggiungere dai padroni di casa, ma allo scadere i rossoblù trovano il goal vittoria che vale d’oro.
Se non fosse per quel -4 in classifica, oggi la squadra Alvini, si troverebbe al quinto posto in compagnia della Cremonese a cullare sogni di gloria. Vince il Bari, per due reti a zero, sul campo di una Salernitana alle prese con un momento davvero complicato. I pugliesi allungano la loro striscia di risultati positivi, a differenza dei granata che non sa più vincere e con la classifica che inzia seriamente a preoccupare. Buon punto per il Catanzaro in casa della Reggiana(2-2). Le Aquile giallorosse replicano due volte agli emiliani, dando continuità e uno sguardo alla zona play off distante soltanto due lunghezze. Serie B combattuta e aperta su tutti i fronti, ed è proprio ciò che la rende affascinante ad ogni giornata. Ora spazio alle Nazionali, per poi ripartire tutto ad una fiato fino alla sosta invernale di gennaio. Alla ripresa del campionato, chi riuscirà a dare continuità potrà vedere avvicinarsi il raggiungimento dell’obiettivo prefissato.